Attori o spettatori del cibo? EDIT vi offre la scelta
Meglio entrare e provare. A far colazione, a bere una birra, a mangiare un piatto, a prenotare una cena. Dimenticando, per il momento almeno, che vi
trovate nel bel mezzo di un concept innovativo, destinato a rivoluzionare il tranquillo mondo del food sabaudo.
Perché, quando si tratta di cibo, il primo giudizio che conta è il nostro, quello che nasce dall’emozione che un assaggio può regalarci, ancor meglio se inatteso. E davvero questo nuovo EDIT potrà essere il posto giusto.
EDIT: che cosa?
Perché potrà capitarvi, com’è successo a noi, di imbattervi nel Risotto con riduzione di birra, polvere di caffè e crema di Grana Padano dei
Costardi Bros, ancora più interessante se gustato nel suo “barattolo”. Oppure, se amate la pizza, sperimentare l’Aria di Pane Burrata e Crudo creata dalla fantasia di Renato Bosco. E se poi siete vegani irriducibili, sarete contenti di incontrare Pietro Leemann con il suo Paesaggio interiore: doblone di saraceno con salsa di sedano affumicato, su crema di zucca all’arancia. Accompagnando la vostra scelta, e vedrete che non sarà un azzardo, con un Gin & Tonic di Barz8, ossia i due amici-bartender Salvatore Romano e Luigi Iula. Se invece
quando arrivate a EDIT non è più, o non è ancora, ora di pranzo, fermatevi al Pub, per degustare una birra a una delle 19 spine della EDIT Brewery. O per un Campari Agitato&Scolato, un Primo Carnera, un Obice305, o un Virgin Indian Mule al Cocktail Bar/ by Barz8. Se siete proprio di fretta ma volete comunque dare un’occhiata, c’è sempre il caffè: una miscela Lavazza con piccola pasticceria homemade al Bakery.
EDIT: dove e come?
Perché EDIT è aperto dalle 7.00 alle 2.00 7 giorni su 7, con l’obiettivo di offrire ai clienti un’esperienza nuova e pienamente immersiva nel food. Il tutto all’interno di uno spazio – gli ex-stabilimenti Incet, storica fabbrica torinese di cavi elettrici – esteso su due piani per una superficie complessiva di 2400 mq.
Se poi vi viene voglia di mettervi voi stessi alla prova in cucina o nella produzione della birra, a EDIT si può fare. Venite qui, nella torinesissima via Cigna, per scoprire com’è possibile.
EDIT: da Torino a…
Già, perché siamo, di nuovo, a Torino. L’ex capitale sabauda ancora fresca d’inaugurazione delle OGR, splendido recupero di un luogo carico di storia felicemente restituito alla città.
Che della EDIT – Eat Drink Innovate Together– è un ideale punto di arrivo lungo quell’ideale prolungamento del “nuovo centro” cittadino che è la Spina3. Dalla Stazione di Porta Susa all’ingresso dell’Autostrada per Milano. E da qui per l’aeroporto di Caselle, per quello di Malpensa: porta aperta sull’Italia e passaporto per il mondo.
Info:
www.edit-to.com