Piet Mondrian A Cuneo
Piet Mondrian a Cuneo

La Cuneo 2.0 che sarebbe piaciuta a Mondrian

“ Chi rimarrà in sala potrà ammirare le pitture neoplastiche appese alle pareti o ancor meglio, se i mezzi tecnici lo permetteranno, proiettate”.

E i “mezzi tecnici” di oggi finalmente permettono che le opere di Piet Mondrian siano esposte come a lui sarebbe piaciuto: installazioni multimediali, dove immagini e suoni si fondono e si completano a vicenda.

È fatta così la mostra PIET MONDRIAN UNIVERSALE – Immersive Interactive Experience, visitabile dal 21 ottobre 2017 al 1° aprile 2018 allo Spazio Innov@zione Fondazione CRC  di Cuneo.

Una mostra “piccola” nelle dimensioni, visto che si articola su tre salette, ma davvero esemplare nell’utilizzo delle possibilità, per così dire, dilatatorie del digitale.

Piet Mondrian a Cuneo

Piet Mondrian a Cuneo

Globalizzante, nella Sala 1, è infatti l’informazione sui dati dell’artista olandese: dalla biografia alle dichiarazioni d’intenti alla sintesi della sua poetica pittorica all’elenco delle sue produzioni, comprese quelle più varie – dalle scarpe ai frigoriferi – divenute, forse suo malgrado e comunque dopo la sua morte, contesissimi oggetti di design.

La vera full immersion inizia però nella Sala 2 dove la ricostruzione del suo studio – leit motiv oggi sempre più frequente nelle mostre retrospettive – e la suggestione evocativa dei luoghi della sua formazione – Parigi, Londra, New York – cerca di fornire al visitatore, per quanto possibile, l’indicazione per penetrare nelle vie misteriose che portano al nascere e al definirsi di una poetica artistica.

Piet Mondrian a Cuneo

Piet Mondrian a Cuneo

Ma è infine nella Sala 3, dove l’immagine si sovrappone e si confonde con la musica, jazz soprattutto, come a Mondrian sarebbe piaciuto, che il suo lavoro pittorico prende finalmente ragione di vita. I colori primari inseriti nell’armonia delle rette perpendicolari si rivelano per quello che volevano e dovevano essere. Al pari delle note musicali, e insieme con esse, segni compositivi di infinite combinazioni armoniche, fonti continue e continuamente mutevoli di rappresentazione e di indagine dell’inafferrabile immobilità dell’Universo.

Info:

PIET MONDRIAN UNIVERSALE – Immersive Interactive Experience

21 ottobre 2017 – 1°aprile 2018

Spazio Innov@zione – FondazioneCRC

via Roma, 17 – Cuneo

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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