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Pesce crudo e bollicine? a Torino si può

Il cru, come ben sanno gli appassionati di vino, è il meglio del vigneto da dove viene il vino vanto dell’azienda. Ma qui in Piemonte è semplicemente “il crudo”, il “non cotto” che va apprezzato così per la sua qualità. Ed ecco svelato il mistero del nome del Cruru –Pesce crudo e bollicine, il nuovo ristorante torinese nato sulle ceneri del mitico Grassi, che del suo meraviglioso pesce crudo ha lasciato tristemente orfani tutti noi suoi devoti cultori .

Essenziale anche negli arredi, che hanno radicalmente – e, in questo sì, piacevolmente- modificato quelli della precedente gestione, ora il locale richiama i colori e la freschezza del mare, e la luminosità delle giornate all’aria aperta. E anche nella disposizione degli spazi si è pensato a garantire a tutti gli ospiti, dal single al gruppo di amici, la giusta dimensione.

Ma ora parliamo di quello che conta davvero, la cucina!

img_1505È la “prima volta” di Guido Perino, già noto in città come sous chef al Magorabin e con alle spalle una solida preparazione in giro per l’Italia. Qui si occuperà soltanto, si fa per dire, di pesce, prevalentemente crudo ma, all’occasione, presentato anche in cotture veloci, che però ne preservino sempre gusto e freschezza. Con l’aggiunta, per chi ne avesse voglia, di un pizzico di coquillage.

La mia amica Roberta ed io ci siamo state a pranzo, Menu business a 20 euro: piatto unico con contorno, acqua e caffè. Ma anche una deliziosa insalata mista come entrée e dell’ottimo pane caldo con il bretone beurre salé.

Dall’offerta del giorno abbiamo scelto capesante con purea di finocchi e verdure fresche, e seppioline con fragole e peperoni al forno. E ci siamo concesse anche un assaggio di ostriche bretoni, giusto per apprezzare meglio il beurre salé.img_1506

Dalla bella carta dei vini, ancora in evoluzione ma già ricca di molte etichette di champagne soprattutto di piccoli produttori francesi, e quindi abbordabilissime, abbiamo scelto due calici di Gewurztraminer di Elena Walch, versati con un’abbondanza assai rara e quindi doppiamente meritevole.

Per finire, un digestivo gentilmente offerto (un distillato alla cannella per me e uno ai fichi d’india per Roberta) e via ad affrontare il resto della giornata. Assolutamente soddisfatte e sicure di tornare. Magari all’ora dell’aperitivo, perché no?

 

Cruru – Pesce crudo e bollicine

Via Beaumont, 32/C – Torino

www.cruru.it

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