AFFINI Incontra Il PISCO
AFFINI incontra il PISCO

Se AFFINI incontra il PISCO

Un’occasione in più per fare un salto da Affini l’incontro Italia e Perù uniti nel segno della vite di mercoledì 11 ottobre. Un anticipo della grande kermesse Vendemmia a Torino che, per tutto il week end del 14/15 ottobre, vedrà l’intera Enoteca diffusa  di San Salvario intenta a prodigarsi per consigliare, spiegare, miscelare e, soprattutto, versare le eccellenze vitivinicole della città e dei suoi dintorni.

Davide Pinto il patron

Davide Pinto il patron

Un’occasione in più, dicevamo, perché da Affini si va, comunque e sempre, volentieri: ottimo il bere, sempre piacevolmente accompagnato da piatti indovinati, dove la tradizione piemontese non manca mai di fare capolino.

 

Perù, il paese del Pisco

L’incontro con i produttori dello storico distillato peruviano –la cultura del Pisco si tramanda da generazione a generazione da oltre 400 anni – ha portato con sé, inevitabile, la sfida. Ecco la squadra di AFFINI cimentarsi non soltanto con cocktail tipici, è proprio il caso di dirlo, dell’altro mondo, ma anche, in accompagnamento, con specialità di una cucina per noi ancora quasi inedita.

El Capitan e Pisco Sour

El Capitan e Pisco Sour

Eccoci pronti all’assaggio. È stato con una certa titubanza, lo confesso, che mi sono avvicinata al Pisco Sour, il cocktail più noto e forse più importante in terra di Perù. Ho ancora ben vivo nella memoria, nonché nel palato, il ricordo del sobbalzo, nel senso letterale del termine, che il il suo assaggio mi aveva procurato qualche anno fa. Ovvio quindi che il mio “avvicinamento” sia stato alquanto, diciamo così, titubante. Ma davvero onore al merito dei bartender di Affini per la scelta di una “potenza” assai ben controllata, senza per altro nulla togliere a gusto e caratteristiche. Però meglio, molto meglio, a mio giudizio, l’elegante fragranza di El Capitan, dove la presenza del vermouth rosso e del bitters conferiva alla bevanda un pizzico di inconfondibile “torinesità”.

 

Il Perù in cucina

Ad accompagnare i Pisco cocktail, un assaggio di cucina peruviana. Corroborante apertura la Zuppa di Quinoa, che già per gli antichi Inca era la Chisiya Mama, la “madre di tutti i semi”, base dell’alimentazione popolare. Un tocco di esotico, curioso e interessante, con Lomo Saltado, carne di manzo sfilettata accompagnata da verdure locali cotta con la tecnica della cucina in pentola ad alta temperatura. E, per finire, il Suspiro a la Limena, “soffice e dolce come il sospiro di una donna”. Così almeno lo volle definire Josè Barrenchea, il peruviano “ poeta de la juventud”, che certo fu il primo ad averlo assaggiato. Dice infatti la tradizione che questa intrigante crema a base di dulce de leche e meriga sia stata creata da sua moglie, un’autentica “poetessa della cucina”.

Cucina del Perù

Cucina del Perù

A riprova, se mai ce ne fosse bisogno, di come l’Arte, quella con la A maiuscola, non abbia confini né rigidi settori di appartenenza.

Info:  www.facebook.com/affinitorino

 

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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