Alla Scoperta Dei Tesori Del Nizza

Alla scoperta dei Tesori del Nizza

Mappa alla mano e scarponi ai piedi, sfidando impavidi l’improvvida neve di febbraio, eccoci qui anche noi, alla scoperta dei cru del Nizza Docg. Guida migliore non potremmo avere, visto che sul pulmino che percorre cautamente i crinali delle colline – ebbene sì, lo confesso, siamo motorizzati – c’è Alessandro Masnaghetti, che della mappa è ideatore nonché brillante esecutore materiale. Ma facciamo un passo indietro…   2014: nasce il Nizza È stato nel 2002 che alcuni produttori di una sottozona della Barbera Superiore d'Asti – un territorio del Monferrato comprendente 18 comuni – hanno deciso di associarsi a rappresentare una denominazione a se stante, con caratteristiche proprie. Una scelta coraggiosa, già compiuta con successo a suo tempo dai vigneron d’Oltralpe, quella dell’identificazione vino-territorio, con l’obiettivo di facilitarne l’immediata riconoscibilità. A testimonianza del legame indissolubile tra il prodotto finale e la terra da cui proviene. Una tenacia che ha finalmente visto il suo riconoscimento sull’etichetta delle prime bottiglie: dall’annata 2014 è ufficialmente nato il Nizza DOCG.   I numeri del Nizza Una scelta cui il tempo ha dato ragione. Nel triennio 2015-2017 gli ettari vitati iscritti all'albo della Docg Nizza sono aumentati del 50%, ogni anno, arrivando intorno ai 200 ettari: meno…

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