Se Antonio Bello “bruscia” Il Risotto…

Se Antonio Bello “bruscia” il risotto…

Avete capito bene: il risotto si può anche  brusciare. E senza che questo ne pregiudichi la riuscita, anzi! Perché se il cuoco che lo prepara è lo chef Antonio Bello, il successo del piatto è assicurato. Per chi poi, come me fino a poco tempo fa, ancora non lo sapesse, questa è una ricetta della tradizione partenopea. Che vi riporto integralmente, così come l’ho avuta da Antonio Bello, con una raccomandazione: per un risultato ottimale, utilizzate il riso Baldo riserva di RisoTesta.                          INGREDIENTI (per 4 persone): Per il risotto • 320 gr riso Baldo riserva Riso Testa • 700 gr pomodori pelati San Marzano Dop • ½ bicchiere di vino bianco secco • 30 ml olio extravergine d’oliva • sale e pepe q.b. • 1 litro di brodo vegetale fatto con sedano, carote e cipolla. • basilico fresco q.b. Per la fonduta leggera di provolone • 100 gr provolone del Monaco semi-stagionato • 250 ml di latte fresco • 15 g di farina di grano saraceno • 15 g di burro • sale q.b. Per la finitura del piatto • una noce di burro • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato • 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro (facoltativo)…

Read More
Nero Integrale Per Un’insalata

Nero Integrale per un’insalata

  Piatto estivo quasi “autarchico” questa Insalata di riso. A parte, ovviamente, il riso utilizzato, che è l’ottimo Nero integrale  de “Gli Aironi”, e qualche altro ingrediente rimediato tra quello che ho trovato in dispensa, tutto il resto è produzione propria. Sono dell’orto, finalmente fruttifero, i dolcissimi pomodorini; sono del Giardino dei Semplicissimi le foglie di menta e di basilico; e sono, infine, delle galline del cortese vicino Gabriele le uova. Facoltativa  l’aggiunta di olive nere taggiasche e di mandorle, che però non ci stanno male. Preparazione semplicissima, ma ve la racconto lo stesso.   INGREDIENTI: gr.200 Riso Nero Integrale Gli Aironi 2 uova 8 pomodorini 4 foglie di menta 6 foglie di basilico 8 mandorle una manciata di olive taggiasche sott’olio sale, pepe (facoltativo), olio EVO   PREPARAZIONE: Fate bollire il riso in acqua salata per 15/20 minuti in modo che rimanga al dente. A cottura ultimata, fermate il bollore con acqua fredda, scolate e passate ancora il riso sotto il getto d’acqua fredda del rubinetto. Scolate bene. In contemporanea, fate bollire due uova per rassodarle per una decina di minuti. Preparate un’insalatiera in cui metterete: i pomodorini tagliati in quattro spicchi, le olive, le mandorle, le foglie di…

Read More
Nero: Un Riso Tutto Da Bere

Nero: un riso tutto da bere

  Tutto ha preso il via dall’idea della miscelazione. Una miscelazione con la voglia però di mettersi in gioco e trovare per sè nuovi modi e nuove strade. Come, per esempio, lavorare un riso –  e non a caso parliamo di quello proveniente dalle pianure vercellesi e da secoli destinato al benessere delle nostre tavole – come farebbe invece un Giapponese, e cioè fermentandolo per trasformarlo in una bevanda. Una sorta di miscelazione di prodotti, territori e cultureche nella loro apparente diversità trovano modo di incontrarsi e interagire tra loro. L’innovazione che nasce dalla tradizione e viceversa, come da sempre racconta la storia degli uomini che vivono nel tempo e nel mondo.   Nero: un mix di tradizioni Il riso si chiama Penelope, ed è un nero vercellese prodotto da gliAironi;  la mixology, sempre in fermento, è quella torinese di Affini ed EVHO; le culture, fatte interagire osmoticamente, sono quella Piemontese, legata al vermut e alle birre, e quella Giapponese, espressa dal sakè, bevanda a tutto pasto dalle mille sfaccettature. Da questa curiosa “miscelazione” è nato  Nero, il primo sakè italiano. Figlio di saperi e sapori artigianali, omaggio alla tradizione nipponica ma anche all’eccellenza di un prodotto agroalimentare Made in Italy.  …

Read More
Nel Canavese C’è Un Castello: San Martino A Parella

Nel Canavese c’è un Castello: San Martino a Parella

C’era una volta, e c’è ancora nel Canavese, un avito Castello che rinasce dall’oblio. E, naturalmente, c’è anche un  moderno Cavaliere errante che, sotto le vesti di uno Chef di talento,  arriva al momento giusto per  completare l’opera. Il Castello è quello di San Martino a Parella, poco lontano da Ivrea, immerso nella quiete e nel fascino del suo antico parco. Lo Chef è Massimo Masciaga, che dalle sue esperienze nelle grandi cucine del mondo è approdato a questa una nuova avventura: tra le pareti trasparenti di un “magico” cubo a vista…                                                                                                                              Vistaterra: il recupero del Castello Transitare davanti alla cucina a vista è l’indispensabile passaggio per le Sale da pranzo: a noi è toccata l’accogliente Sala dei Conti, con il suo bel camino in pietra verde. Perché il progetto di ristorazione, qui al Castello di Parella, prevede diverse soluzioni…

Read More
Torta Di Riso…à L’ancienne

Torta di Riso…à l’ancienne

Antica antica deve esserlo davvero questa Torta di Riso che ben conosco fin dall’infanzia. Onnipresente nella credenza di casa, vicino al cestino del pane, andava bene in tutte le occasioni: merenda, colazione, spuntino, fine pasto… Dolce di stretta tradizione contadina, credo che in Emilia la conoscano tutti. Ho scoperto che invece non è così altrove, quindi ho deciso di trascriverla dal Quaderno della mamma. E ovviamente di farla: se no, dove avrei trovato la foto?                INGREDIENTI (per 6/8 persone):   1 litro di latte, meglio se intero 150 gr di riso, preferibilmente non Carnaroli 100/150 gr di zucchero 3 uova buccia di un limone un pizzico di sale volendo, ½ bicchierino di liquore                   PREPARAZIONE: Mettete a bollire il latte con il sale e la buccia di limone (che poi toglierete). Se avete più pazienza, potete invece grattugiarla e aggiungerla a fuoco spento. Quando il punto di ebollizione è raggiunto, versate il riso e calcolate circa 10 minuti di cottura alla ripresa del bollore. Non usate un riso “che non scuoce” perché qui invece deve assorbire il più possibile il latte. Nel frattempo preparate lo…

Read More