Torino…FloReale

Davvero bella la Galleria Sabauda, specie nel suo attuale allestimento nella manica nuova di Palazzo Reale. E ancora più facilmente raggiungile ora che è stato aperto il passaggio che, attraverso di essa, mette in comunicazione tutto il Polo Reale, dal Museo Archeologico agli appartamenti del Palazzo. Una vera “festa di primavera” allora questa FloReale, tanto preziosa quanto effimera. Durerà, infatti, poco più che l’espace d’un matin, dal 21 al 26 marzo: giusto il tempo di un fiore!

L’idea è semplice, almeno in apparenza. I fiori dipinti in nove quadri dell’epoca barocca, da Van Dyck a Carlo Maratta, sono stati accostati ai loro corrispettivi esemplari. Un lavoro corale, svolto dall’Associazione Amici della Galleria Sabauda insieme col Museo Regionale di Scienze Naturali, che ha identificato, e poi reperito peregrinando per i mercati cittadini, specie botaniche fiorite in questo periodo dell’anno.

Ecco allora la Natura morta coi fiori di Abraham Mignon, pittore tedesco del XVII secolo: un simbolico gioco di colori tra rose e peonie, i fiori di Venere.

Oppure i primaverili tulipani di questo Ritratto di Giovinetta del fiammingo Cornelis De Vos: l’augurio per una vita che, come la primavera, sta sbocciando ricca di promesse.

E infine il trionfo di Pan e Siringa di Mario Nuzzi, meglio noto come Mario dei Fiori, pittore romano che del genere era un vero specialista., maestro di almeno due generazioni di artisti italiani ed europei.

Nel biglietto d’ingresso è compresa la visita ai Musei Reali, dove ora è ancora in corso la mostra “Le meraviglie del mondo. Le collezioni di Carlo Emanuele I”.

Veniteci allora, ma subito: finche dura l’equinozio…

www.museireali.beniculturali.it

#museirealitorino

@MuseiRealiTo

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