Il Giardino Dei Semplicissimi: Assenzio

Il Giardino dei Semplicissimi: assenzio

Nel mio Giardino dei Semplicissimi c’è anche l’Assenzio, la mitica Fata verde. Giusto per non essere troppo banale, ho voluto anche un tocco di esotismo. E devo dire che è una piantina bella a vedersi, con le sue “manine” verde-argento, e sta diventando un robusto cespuglietto, che ha resistito benissimo all’inverno ed è ancora lì, vispo e rotondetto, pronto alla nuova bella stagione. Perché l’hai piantato, direte voi: sai davvero che cosa fartene? Ebbene, certo che lo so! Non io direttamente, ma amici raccoglitori-di-erbe mi  hanno promesso il loro intervento al momento opportuno, e così è stato. Intanto sfatiamo subito il mito che l’assenzio sia un’erba perversa e pericolosa: sulle nostre montagne viene usato da sempre come liquore casalingo panacea di molti mali, in primis quelli legati alla cattiva digestione. Che poi possa avere effetti visionari…magari! A me non è, ahimè, mai capitato e temo che anche questa bella favola faccia parte del suo poetico passato.   Semplicissimi: assenzio, ma davvero è “fatato”? La leggenda della misteriosa Fata Verde, spirito incantatore che seduceva i bevitori d’assenzio, trascinandoli con sé sulla via peccaminosa della lussuria più sfrenata, nascondeva in realtà ragioni ben più prosaiche. Complice la crisi economica e sociale, a fine Ottocento, in…

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