Si Chiama Eros L’asparago Di Santena

Si chiama Eros l’asparago di Santena

Piacevano così tanto a Luigi XIV, il Re Sole, che il suo giardiniere - così almeno si racconta - glieli faceva trovare anche in pieno inverno! Dalle nostre parti fu invece il conte di Cavour, a metà Ottocento, a dare nuovo impulso alla loro coltivazione nella sua tenuta di Santena, in provincia di Torino. Parliamo degli asparagi, la cui area nel Piemonte di oggi si è decisamente  estesa: comprende un altopiano argilloso di circa 400 chilometri quadrati che, da Santena, si  collega a città quali Chieri, Poirino, Pralormo, fino a Montà d’Alba. Questo è il Pianalto, un territorio molto particolare,  ereditato dal pleistocene come risultato di processi ecologici lontani nel tempo. L'asparago, il re degli ortaggi L'asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, le cui cultivar sono riconducibili agli ecotipi Marte, Eros, Gijmlin,  è considerato il re degli ortaggi, riconosciuto dal 1999 quale PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). È verde con sfumature violacee e si caratterizza per un sapore dolce e delicato. Ha una lunghezza media di 22 cm e la parte colorata comprende circa il 65% della lunghezza totale. Quest'anno la stagione è iniziata con un po' di ritardo, a causa del freddo primaverile che ha rallentato lo sviluppo…

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