Al Centro Di Priocca Quando C’è Il Fritto Misto

Al Centro di Priocca quando c’è il Fritto misto

Il Fritto misto piemontese, a quanto mi consta e sono pronta a ricredermi, non è un piatto stagionale ma piuttosto un piatto “di stagione” oltre che di territorio. Difficile trovare i morbidi e succulenti batsuà se non al tempo dell’uccisione del maiale; difficile trovare le rane se non è primavera avanzata e nei posti canonici; o la frittura della frutta fresca se non ai primi caldi. O forse no? In questi tempi di omologazione e di villaggio (con relativo orto) sempre più globale tutto è sempre, ahimè, disponibile qui e ora.   Perché dunque è proprio in questi giorni che pullulano offerte e inviti a pranzi e cene di “tutto fritto misto”: lo vuole il Carnevale imminente? o gli ultimi, quest’anno nemmeno così intensi, freddi? O piuttosto il caso, assai poco imprevedibile? Senza cercare inutili risposte ho accondisceso anch’io alla voglia di Fritto misto. Di uno dei migliori, a mia conoscenza, che ancora si fanno in Piemonte.   Fritto misto al Centro Quello del Fritto misto al Centro di Priocca (CN) è un traguardo ambito da molti. Ci si deve prenotare per tempo e attendere la telefonata di Enrico, amministratore cortese e accorto di tempi e di tavoli. Perché qui il Fritto…

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Professione Casaro: Un Ritorno Al Futuro?

Professione Casaro: un ritorno al futuro?

«Quando ero giovane io, che una donna facesse la casara era impensabile, ma anche oggi… molte in giro non se ne vedono». Così ci raccontava qualche tempo fa Katia, prima donna casara chiamata da Nicola Bertinelli, da poco al timone del Caseificio di famiglia a Noceto (PR) e oggi alla guida del Consorzio del Parmigiano Reggiano in qualità di Presidente, ad occuparsi dei suoi formaggi. «Io ho potuto scegliere di fare questo lavoro grazie a mio padre, casaro anche lui, che mi ha dato fiducia.- aveva spiegato Katia – Però per me, almeno all’inizio, è stata dura!» Di sicuro, donna in un mondo tutto al maschile, per Katia non sarà stato davvero un lavoro facile. Ma quanti giovani interessati a diventare casaro avranno comunque rinunciato perché non erano “figli d’arte”?  Come poter carpire i “segreti del mestiere” da chi, certo, non era disposto a rivelarli al primo venuto?   Professione Casaro Quello del casaro è un lavoro duro, che non ammette scorciatoie.  Comincia alle quattro del mattino per tutti i 365 giorni l’anno, senza interruzioni di sorta. Perché il Parmigiano Reggiano DOP è un formaggio unico, che si produce oggi come nove secoli fa. Sempre gli stessi gli ingredienti (latte, sale e…

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SANTINO Delle LUMACHE

SANTINO delle LUMACHE

A San Defendente – meglio noto in zona come “Sande” – di Cervasca, a pochi km da Cuneo, l’Osteria Santino è quasi un’istituzione. In posizione strategica lungo la Provinciale che porta a Caraglio, qui si fermano tutti: chi passa per lavoro in settimana, chi viene a festeggiare ricorrenze di famiglia la domenica, chi si gioca la serata tra cena e dopocena. E, soprattutto, in stagione questo è il “posto delle lumache”. Specialità del locale, le trovate sempre senza difficoltà, anche da asporto, e sempre a prezzi concorrenziali. Ci chiediamo se vincere la tentazione e passare oltre. Perché mai? Sempre meglio non avere rimpianti!   E Menu di Lumache sia Prenotazione fatta – assolutamente necessaria – arriviamo puntualissimi, per non perderci nulla. Perché il menu è unico per tutta la sala e procede un piatto dietro l’altro, man mano che escono dalla cucina. Cinque antipasti, due primi, quattro secondi e dolce della casa finale.  Se il rischio dei ritardatari è saltare qualche passaggio , il rischio nostro è  giocarci la sopravvivenza… Ma ce la faremo, o almeno lo spero.     Lumache e…lumache Tovaglia a quadretti, una buona barbera, scelta da una essenziale ma interessante carta dei vini, un’occhiata alla sala…

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Fuzion Food: Quando Il Sushi Parla Italiano

Fuzion Food: quando il Sushi parla italiano

«Il Sushi? Il Sushi è un prodotto mondiale, proprio come la pizza. Ecco perché ho pensato a lui. Con l’intento, s’intende, di farne un piatto di qualità». Così Domenico Volgare, “chef Dome” per gli amici, racconta com’è nato il progetto di dar vita a Fuzion Food, il primo Sushi (italiano) al Moscato d’Asti DOCG. Siamo in questo piccolo e spartano locale di via Volta 4, a due passi dalla Stazione torinese di Porta Nuova, impazienti anche noi di assaggiare il frutto delle appassionate sperimentazioni di questo giovane chef, che divide cuore ed entusiasmo tra la cucina della Puglia, sua terra d’origine e del Piemonte, patria d’adozione.   Un Sushi tutto italiano Dopo una ricerca attenta – e sempre in corso – delle eccellenze del nostro territorio, chef Dome si è sentito pronto. Ha cominciato dal riso del Sushi: Selenio biologico della Riseria Vignola di Alessandria, “bagnato” non nel tradizionale sakè ma nel Moscato d’Asti DOCG dell’Azienda Mongioia; per continuare con la foglia di soia, inedito avvolgente in sostituzione della tradizionale alga Nori; e per concludere con la scelta del “ripieno”: niente pesce crudo dall’Oriente, ma ingredienti saldamente mediterranei. Nel nome di una Fuzion tanto inedita quanto promettente.   Fuzion Food presenta il…

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