Fuzion Food: dove Pizza e Tonic Water s’incontrano e …
Fuzion Food apre alla mixology
“L’Acqua tonica, un tempo medicina per difendersi dalla malaria nelle colonie dell’India e dell’Africa, è diventata oggi una base indispensabile per i cocktail grazie alla sua ottima miscelabilità. E quindi perché non abbinarla anche alla pizza? In questi ultimi anni in particolare, quando il bere soft si sta sempre più diffondendo specialmente tra i giovani, che della pizza sono tra gli estimatori, e i consumatori, più convinti”. Chi spiega è Michele Marzella, “alchimista” tra i più noti nel panorama della mixology torinese. A lui si deve, qui nella torinese Fuzion Food di Domenico Volgare a due passi dalla centrale stazione di Porta Nuova, questa inusuale proposta di abbinamento di quattro cocktail a base tonica con quattro pizze scelte dal menu.
Michele Marzella a Fuzion Food
Per preparare i cocktail Michele si è avvalso dell’utilizzo di materie prime scelte con attenzione: le acque toniche di Galvanina, azienda leader nell’imbottigliamento delle acque minerali dalle sorgenti di Galvanina, Val di Meti e San Giuliano; e alcuni spirits – Ròss, Biànc, Nèir – a base alcolica di fermentato di riso di Infermento Spirits di Gabriele Conte.
Sono nati così Ameritonico, Pink Fizz, Shandy e Tonica mediterranea Galvanina. Più una inattesa sorpresa finale…
Fuzion Food: le pizze di Domenico Volgare
E ora parliamo del punto forte del pranzo: le pizze di Domenico. Perché, senza di loro, nessun abbinamento sarebbe stato possibile!
Ottima la pizza fritta pomodoro e stracciatella, che si sposa benissimo con l’Ameritonico, una divertente variazione sull’Americano dove al fermentato di riso si mescola il Primitivo del Salento; più delicata la pizza in teglia patate mozzarella e rosmarino che è stata giustamente abbinata all’elegante Pink Fizz, dal fresco retrogusto e dal bel tono rosato che gli regala il pompelmo; e poi la nostra preferita, la semplicemente perfetta margherita tonda con cui lo Shendy, interessante miscelazione di birra di riso e tonica Indian, stabilisce un accordo esemplare; per ultimo infine un grande classico: il padellino al gorgonzola dolce, che soltanto la semplicità di un altro classico, come la Tonica mediterranea Galvanina, poteva accompagnare.
Per chiudere, adesso ci vorrebbe un buon caffé. Magari un espresso ristretto e fumante? E invece… “Perché ormai – spiega ancora Michele mentre ci serve un calice di fresco Caffè Nèir – siamo soltanto noi italiani, e io per primo non lo nascondo, ad amare, e a pretendere, l’espresso a fine pasto. Il gusto internazionale chiede altre estrazioni e altre miscelazioni. Come, per esempio, questa: Caffè, Nèir, Zucchero, Acqua Tonica Galvanina”.
Che all’assaggio risulta, non lo neghiamo, buono e interessante. Eppure noi, diversamente giovani, continuiamo ad essere ahimè degli inguaribili abitudinari…
Info:
www.fuzionfood.it
www.galvanina.com
www.infermentospirits.it