Crostata Di Lamponi Nel Forno- Ph Silvana Delfuoco
Crostata di lamponi nel forno- ph Silvana Delfuoco

Crostata: con il Natale alle porte, perché no?

Finalmente mi sono decisa e ho fatto la crostata. Che ne avessi voglia, era da un po’. Ma la dieta, la terribile, sempre incombente, dieta, mi ha trattenuto. Perché la crostata, vi avverto, è tra i dolci più calorici che conosca: burro, zucchero, farina, uova e marmellata! Che poi sia buona, buona davvero, e anche assolutamente genuina, è un altro discorso. Difatti va benissimo se avete dei bambini, per loro è tutta salute. Per noi, “diversamente anziani” come preferisco dire, è un’altra storia. Ma tant’è…

 

INGREDIENTI:

 

farina bianca 00: gr.270

zucchero: gr. 115

burro: gr. 130

uova: 1 intero e 2 rossi

odore di scorza di limone

un bicchierino scarso di rum (o liquore equivalente che vi piaccia)

marmellata, meglio se fatta in casa: un vasetto medio

 

 

PREPARAZIONE:

 

Per la pasta frolla, che si dice sempre non debba impazzire e quindi vada lavorata pochissimo, questa volta io mi sono servita dell’impastatrice. Ed è venuta benissimo!

Crostata di lamponi - ph Silvana Delfuoco

Crostata di lamponi – ph Silvana Delfuoco

Ho usato comunque qualche minima accortezza: prima farina e zucchero insieme, qualche giro. Poi il burro, inserito a pezzetti poco alla volta. Quindi le uova, appena sbattute in precedenza. Infine la scorza di limone e da ultimo il rum. Ho fatto girare finché è venuta una palla liscia, che ho messo a riposare in frigo per due ore circa (ma basta anche meno) avvolta nella pellicola trasparente.

Pasta frolla - ph Silvana Delfuoco

Pasta frolla – ph Silvana Delfuoco

Intanto preparate lo stampo per la torta, cosparso di burro e pan grattato e lasciato in frizer fino all’ultimo.

Per la marmellata mi sono servita di quella di lamponi preparata da me quest’estate, che era ottima davvero: la fortuna di avere un giardino-orto!

Passato il tempo giusto, ho preso la pasta, l’ho divisa in due parti diseguali (una più piccola) e sulla spianatoia infarinata ho tirato la più grande col mattarello allargandola a un disco un po’ più largo del fondo dello stampo (cm.22 circa) in modo da rialzare il bordo. Quindi l’ho cosparso di marmellata e poi ricoperto con le strisce ricavate dalla parte più piccola, tagliate con la rotella tagliapasta.

Marmellata di lamponi - ph Silvana Delfuoco

Marmellata di lamponi – ph Silvana Delfuoco

Forno a 180°/200° gradi (valutate voi con il vostro) per una mezz’ora circa o poco più: finche vedete la torta dorarsi.

Crostata di lamponi in riposo - ph Silvana Delfuoco

Crostata di lamponi in riposo – ph Silvana Delfuoco

Lasciate raffreddare completamente prima di assaggiarla, meglio ancora se il giorno successivo: migliora.

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *