Lamponi, fine stagione di marmellata
La pianta dei lamponi, mi dicono color-che-sanno, è un infestante– brutto vocabolo che dà però un buon frutto – e quindi crescerà a dismisura e continuerà a produrre per tutta la sua stagione annuale. Quanto questo sia vero lo sperimento ormai da alcune estati, da quando cioè i cespugli di lamponi deliziano di profumi, colori e sapori il lato sud del Giardino. Ne ho fatto scorpacciate, ne ho regalato dosi massicce – non ne ho fatto crostate, confesso, ma sarei pur sempre a dieta… – e ora basta! L’ultima raccolta, ma credo in realtà penultima perché la messe continua, l’ho consegnata all’amica Daniela, di ritorno a casa dopo le sue brevi vacanze-in-tempo-di-covid. E lei, prontamente, ne ha fatto marmellate. Di cui ora vi trascrivo la ricetta, non si sa mai.
INGREDIENTI:
1 kg di lamponi puliti
gr.150 zucchero di canna
1 cucchiaino di agar agar (addensante naturale)/ o una bustina di pectina 3:1
PREPARAZIONE:
Pochissimi gli ingredienti e altrettanto veloce il procedimento. Unite i lamponi, ben lavati perché gli insetti li amano molto e si infilano all’interno, allo zucchero e all’agar agar/pectina e mescolate bene. Lasciate riposare per 10 minuti, poi mettete il tutto in una pentola e accendete il fuoco. Saranno sufficienti 15 minuti circa di bollitura, mescolando per non far attaccare, perché il composto si presenti sodo e compatto. Mettetelo nei vasetti, sanificati in precedenza come ho già spiegato altre volte, e lasciate riposare. Meglio aspettare circa 15 giorni prima dell’assaggio e poi…al prossimo anno!