Rabarbaro Tra I Semplicissimi - Ph Silvana Delfuoco
Rabarbaro tra i Semplicissimi - ph Silvana Delfuoco

Marmellate di primavera: rabarbaro

Rabarbaro in preparazione - ph Silvana Delfuoco

Rabarbaro in preparazione – ph Silvana Delfuoco

La ricetta, questa volta, è dell’amica Daniela, ma interpretazione ed esecuzione sono, forzatamente,  mie: la distanza, ma soprattutto l’urgenza di sperimentare la “materia prima” ormai pronta, nel Giardino dei Semplicissimi, per essere raccolta lo esigevano. Sempre con la  supervisione delll’amica via WhatsApp sono felicemente arrivata alla fine dei miei due primi vasetti. Come,  ora ve lo racconto.

 

 

INGREDIENTI: (per due vasetti di marmellata)

 

gr.600 circa gambi di rabarbaro (da pulire)

gr. 150 zucchero, meglio se di canna

1 limone biologico

litri 1 circa di acqua

 

 

PREPARAZIONE:

Rabarbaro in cottura - ph Silvana Delfuoco

Rabarbaro in cottura – ph Silvana Delfuoco

Pulire i gambi del rabarbaro togliendo i filamenti più duri, tagliarli a pezzetti e immergerli in un contenitore (plastica o terracotta) di medie dimensioni, in cui avrete già spremuto il limone e messo la sua buccia esterna tagliata a pezzetti. Se volete, aggiungete pure anche lo zucchero: io, questa volta, l’ho messo in fase di cottura, penso il risultato finale non cambi di molto.

Lasciate riposare il tutto per una notte o più (dodici ore circa).

Prima di iniziare la cottura, preparate i vasetti, procedendo alla sanificazione secondo le vostre abitudini. Io ho usato vasetti nuovi che, per precauzione ho fatto bollire qualche minuto in una pentola piena d’acqua avvolti in uno strofinaccio, mettendoli poi  a scolare a testa in giù appena tiepidi.

Rabarbaro nel vasetto – ph Silvana Delfuoco

Ecco la cottura. In una pentola ho filtrato il liquido (acqua e limone), ho aggiunto lo zucchero  e ho fatto bollire fino a far ridurre il tutto a un po’ meno di metà. Quindi ho versato anche la parte solida (il rabarbaro), riportando a ebollizione. Ho iniziato a mescolare, con più frequenza e attenzione man mano che si riduceva a poltiglia. Verso la fine ho usato anche il minipimer a immersione per accelerare la frantumazione, ho assaggiato per verificare  (non male il sapore) e ho continuato a mescolare finché iniziava ad attaccarsi al cucchiaio. Spento e versato velocemente nei vasetti  (usate un guanto da forno per maneggiarli) fino quasi al bordo, subito richiusi e messi, capovolti, su di un canovaccio pulito e avvolti da una coperta.  Dopo circa 5/6 ore si erano raffreddati e li ho ri-capovolti: la chiusura ermetica aveva funzionato!

Rabarbaro ...in attesa - ph Silvana Delfuoco

Rabarbaro …in attesa – ph Silvana Delfuoco

Ora attendono l’apertura che, suggerisce Daniela, dovrebbe avvenire fra due o tre mesi. Credo non riuscirò ad aspettare…

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