Una Torta? Adesso è quello che ci vuole…
La Tourto Fino di Vignolo: la più originale di sicuro tra le tante varianti
piemontesi della diffusissima Torta di Nocciole. Perché le nocciole qui in Piemonte, soprattutto tra Langa, Roero e Monferrato, sono ancora una ricchezza, anche se oggi non più così diffuse come meriterebbero. La Nocciola Piemonte IGP, altrimenti detta Tonda Gentile Trilobata, è infatti di gran lunga tra le migliori, se non la migliore in assoluto, che si coltivi nel mondo. Ed è grazie a lei che molti agricoltori si salvarono, alla fine dell’Ottocento alle prese con la peronospora, impiantando noccioli al posto dei vigneti moribondi. Salvo poi ricominciare ad estirparli quando l’illusione del “vino facile” inebriò un po’ troppo qualche vigneron improvvisato…
Le Nocciole diventano Torte
E fu così, per utilizzare le nocciole avanzate dalla vendita, che nelle case dei contadini del Basso Piemonte ebbe inizio la fabbricazione delle Torte, fatte ovviamente con ingredienti necessariamente a…km0: nocciole, burro, zucchero, uova. Ogni paese e poi ogni frazione e poi ogni borgata e infine ogni famiglia con le proprie varianti. Ne sono arrivate fino a noi parecchie: la Torta di Nocciole delle Langhe, tra cui la più nota è di sicuro quella di Cortemilia; la Torta Amara della Vallera di Caraglio, chiamata così per l’aggiunta di gherigli di pesca; e poi c’è la mia preferita: la Tourto Fino di Vignolo. Perché a me piace più delle altre? Assaggiatela anche voi e mi direte.
Una Tourto davvero Fino
La ricetta non posso suggerirvela, per il semplice motivo che…è segretissima. E in cucina, come ben sappiamo, un segreto è un segreto. Di questa Torta infatti esistono varianti, che vantano ognuna il proprio primato, ma la verità, secondo me, è che nessuna ha ancora raggiunto la perfezione di quella “autentica”: la Tourto Fino di Vignolo, come ancora la potete trovare alla “Pasticceria Panetteria Alimentari di Giraudo Josella”. E ribadisco “ancora” perché, proprio grazie alla generosità della signora Josè, fino a poco fa unica detentrice del dolce segreto. Lei, che nel 2009 ha brevettato la sua ricetta, depositandola presso la Camera di Commercio di Cuneo, da poco ha infatti deciso, dopo una vita di lavoro, di concedersi il meritato riposo Senza però prima aver acconsentito a confidare il “suo” segreto alla giovane coppia di Cervasca che le subentrerà nella conduzione del negozio. Fatto però accaduto, fortunatamente, non prima che io potessi impadronirmi di una delle ultime creazioni uscite dalle sue mani per…. festeggiare il Capodanno. E spero di non dover attendere il prossimo San Silvestro per poter fare il confronto.
Info:
Pasticceria Panetteria Alimentari – Via Nittardi, 4 – Vignolo (CN)