Aglio Di Caraglio Della Fattoria Dell'aglio- Ph EmilianoSciandraFotografia
Aglio di Caraglio della Fattoria dell'aglio- ph EmilianoSciandraFotografia

Il Giardino dei Semplicissimi: aglio di Caraglio

Caraglio, Fattoria dell'aglio - ph EmilianoSciandraFotografia

Caraglio, Fattoria dell’aglio – ph EmilianoSciandraFotografia

Che l’aglio, secondo i sacri testi, non faccia in realtà parte del Giardino dei Semplici lo so. Il mio orto, però, è un Giardino dei Semplicissimi e l’aglio, piantato da me in persona in autunno inoltrato e ora già in odore di uscita – anche se la raccolta si attende per giugno – è il mio principale orgoglio. Questo in particolare sarà Aglio di Caraglio – Presidio Slow food: un’eccellenza del territorio della Valle Grana che ormai comincia a essere apprezzato seriamente anche nell’alta cucina. Ne ho già parlato qua e là, ma siccome repetita iuvant…

 

Semplicissimi: Aglio di Caraglio

Aglio della Fattoria dell'aglio- ph EmilianoSciandraFotografia

Aglio della Fattoria dell’aglio- ph EmilianoSciandraFotografia

Da queste parti la filastrocca la conoscono tutti: a Caraj l’an piantà ij aj, l’an nen bagnaj e ij aj son secaj. Traduco, per i non piemontesi: a Caraglio hanno piantato l’aglio, non l’hanno bagnato e l’aglio è seccato. Diciamo che i Caragliesi non ci fanno una gran bella figura, anche se è evidente come il senso del tutto sia basato sulla rima Caraglio-aglio. In realtà la filastrocca, oggi che l’aglio di qui è diventato una gloria locale, è finita nel dimenticatoio o almeno si evita accuratamente di farne menzione. A me sembra, invece, che non ci sia nulla di male a ricordarla, anche soltanto per sorridere di un passato ormai remoto. Perché a Caraglio adesso l’aglio lo bagnano, altroché! E il loro aglio, più dolce e digeribile rispetto a quello tradizionale, sta riconciliando con il suo utilizzo anche i più diffidenti. Senza contare le meraviglie che dall’aglio qui hanno imparato a ricavare. Come quelle, per esempio, della “Fattoria dell’aglio”, dove attualmente ha sede anche il Consorzio dei Produttori.  Io ne sono una golosissima consumatrice e quindi non faccio testo: dovete provare per credermi!

Semplicissimi: aglio in attesa…

Il mio Aglio che cresce - ph Silvana Delfuoco

Il mio Aglio che cresce – ph Silvana Delfuoco

Il mio aglio ora è lì, in attesa sotto la terra e speriamo bene. Questa volta posso raccontarvi come si pianta, visto che l’ho fatto in prima persona. In autunno avanzato, ma mi dicono anche fino a febbraio, si piantano sotto un palmo di terra gli spicchi di una/ due teste d’aglio differenziandoli tra loro. Tutto qui. In primavera (io l’ho fatto oggi, che è il 19 marzo, perché c’era un bel sole e l’erba è già alta) basta zappettare un po’ la terra intorno ai bulbi che stanno spuntando e pulirli dalle erbacce. E poi aspettare, sognando, il momento della prima bagna caöda… 

Info: www.fattoriadellaglio.com

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