L'asparago Eros Di Santena - Ph Silvana Delfuoco
L'asparago Eros di Santena - ph Silvana Delfuoco

Si chiama Eros l’asparago di Santena

Piacevano così tanto a Luigi XIV, il Re Sole, che il suo giardiniere – così almeno si racconta – glieli faceva trovare anche in pieno inverno! Dalle nostre parti fu invece il conte di Cavour, a metà Ottocento, a dare nuovo impulso alla loro coltivazione nella sua tenuta di Santena, in provincia di Torino. Parliamo degli asparagi, la cui area nel Piemonte di oggi si è decisamente  estesa: comprende un altopiano argilloso di circa 400 chilometri quadrati che, da Santena, si  collega a città quali Chieri, Poirino, Pralormo, fino a Montà d’Alba. Questo è il Pianalto, un territorio molto particolare,  ereditato dal pleistocene come risultato di processi ecologici lontani nel tempo.

L’asparago, il re degli ortaggi

L’asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, le cui cultivar sono riconducibili agli ecotipi Marte, Eros, Gijmlin,  è considerato il re degli ortaggi, riconosciuto dal 1999 quale PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). È verde con sfumature violacee e si caratterizza per un sapore dolce e delicato. Ha una lunghezza media di 22 cm e la parte colorata comprende circa il 65% della lunghezza totale.

L'asparago di Santena e delle Terre del Pianalto -ph Ufficio Stampa

L’asparago di Santena e delle Terre del Pianalto -ph Ufficio Stampa

Quest’anno la stagione è iniziata con un po’ di ritardo, a causa del freddo primaverile che ha rallentato lo sviluppo dei germogli; la raccolta è iniziata in questi giorni e si protrarrà almeno fino alla prima decade di giugno. Per valorizzarla, e per  diffondere la conoscenza dell’asparago al pubblico dei consumatori, il consorzio Cascine Piemontesi, in collaborazione con Confagricoltura Torino, ha organizzato una campagna promozionale:  tre videoclip illustrano il territorio, le tecniche di coltivazione e l’utilizzo del prodotto in cucina.

L’asparago nel piatto

Crème caramel agli asparagi della Rosa Bianca - ph Silvana Delfuoco

Crème caramel agli asparagi della Rosa Bianca – ph Silvana Delfuoco

E a proposito di cucina, che l’asparago sia un germoglio davvero molto versatile noi l’abbiamo sperimentato al ristorante La Rosa Bianca di Chieri, assaggiandolo in diverse proposte a tutto pasto. Che con gli asparagi si potesse preparare anche il dolce, l’avreste mai sospettato? Il crème caramel agli asparagi  e punte d’asparago caramellato è stato per noi una dimostrazione assai tangibile che davvero si può, e con piacevolissimi risultati. Che sia perché dietro c’è lo zampino – pardon, l’ecotipo – di Eros?

Info:

www.cascinepiemontesi.it

www.ristorantelarosabianca.it

 

 

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *