Torta di Pasquetta
L’ho chiamata così non soltanto perché l’ho fatta per il pranzo di Pasquetta, ma anche perché è una mia interpretazione della tradizionale Torta Pasqualina, di cui non volevo usurpare il nome.
Si tratta in realtà di una “variazione sul tema” assai poco audace: con quello che ho trovato in casa – per fortuna sono in campagna, e questo aiuta – con l’aggiunta di pochi, ma indispensabili, ingredienti acquistati. Ecco il risultato.
INGREDIENTI
gr. 500 circa di spinaci già sbollentati
1 manciata di erbe dell’orto: prezzemolo, salvia, melissa, cipollina
gr.200 di ricotta vaccina (bene anche di pecora o capra)
uova 5 (le mie fortunatamente di galline del pollaio)
2/3 cucchiaiate di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato al momento
sale, pepe, noce moscata (grattugiata al momento) q.b.
2 rotoli di pasta brisé già pronta (la riuscita è sempre garantita)
PREPARAZIONE
Tritare gli spinaci insieme con le erbe (io uso il tritatutto elettrico, va benissimo) quindi metterli in una terrina e mescolarli con la ricotta, il Parmigiano, un uovo, sale, pepe e noce moscata.
Accendere il forno e portarlo a temperatura. Questa volta ho provato con il forno ventilato: temperatura a 150° e un’ora abbondante. Se usate il forno normale, temperatura a 180° per circa 40 minuti. La differenza? una cottura più o meno morbida, a seconda dei gusti.
Intanto aprite le confezioni di pasta e disponetene una sul fondo di una tortiera di 20/22 cm. dove verserete il composto preparato. Fate 4 fossette e disponete in ognuna 1 uovo, facendo attenzione a non rompere il rosso, salateli e pepateli. Prendete il secondo disco di pasta e bucherellatelo con una forchetta, quindi disponetelo delicatamente sull’altro a coprire il tutto e pizzicatelo tutt’intorno per chiudere. Mettete in forno.
Se la preparate un giorno per l’altro è molto meglio. E se la gustate con un buon vino bianco – un Erbaluce? una bollicina? – meglio ancora.