Posto Ristoro A Torino - Ph Silvana Delfuoco
Posto Ristoro a Torino - ph Silvana Delfuoco

L’Erbaluce passito? Provatelo con la Colomba!

Con Pasqua ormai alle porte la festa questa volta si farà? A ogni buon conto noi ci siamo, come si dice,  portati avanti con i lavori, incontrando gli amici per un primo brindisi. L’occasione è stata la presentazione, da parte della Cantina dei Produttori Erbaluce di Caluso, della loro attività e dei loro vini. Una storia, quella della Cantina, iniziata nel 1975 con 13 soci e che ora ne conta ben 160, circa l’80% dei produttori di Caluso.

Erbaluce della Cantina – ph Silvana Delfuoco

“La Cantina dei Produttori  – spiega il presidente Bartolomeo Merlo – era nata come forma di aggregazione di un gruppo di agricoltori che lavoravano anche in fabbrica. Il nostro obiettivo, già allora, non era soltanto quello di produrre insieme il vino, ma anche quello di evitare l’abbandono delle nostre colline. Direi che in questi anni qualche obiettivo l’abbiamo raggiunto!”. Una ragione in più per festeggiare insieme.

 

L’Erbaluce a Posto Ristoro

La location scelta per l’evento è un luogo davvero singolare. Si chiama Posto Ristoro ed è un tapas bar situato all’interno di un ex- officina meccanica riconvertita in palestra, che condivide  lo spazio disponibile con attività di  coworking e con una galleria d’arte. Il tutto, in totale anonimato, nel cortile di un condominio nel popolare quartiere torinese di Borgo San Paolo!

Posto Ristoro a Torino – ph Silvana Delfuoco

Se arrivarci per la prima volta non è immediato, poi diventa subito un indirizzo che non si dimentica. Soprattutto grazie alla sorridente presenza di Silvia e di Edoardo, che sanno come mettere subito gli ospiti a loro agio. Come è successo a noi, neofiti per l’occasione.

 

L’Erbaluce e la Colomba

Cicchetti a Posto Ristoro – ph Silvana Delfuoco

E così il nostro brindisi, tra calici di Erbaluce, nella versione classica e in quella Fiordighiaccio, accompagnati dalla “focaccia pugliese” e dai “cicchetti”  di Edoardo, si è moltiplicato senza difficoltà alcuna. Fino al gran finale, che speriamo di poter ripetere quando sarà il momento della Festa, quello con il Caluso passito DOCG. Prima assaggiato con l’arancia candita al cioccolato e poi con una fetta di Colomba pasquale. Ma non una colomba qualunque. Si tratta infatti di quella che Marcello Vidotto, “il fornaio pasticcere”, prepara nel suo laboratorio di corso Orbassano 165 a Torino.  Un abbinamento tanto inedito quanto riuscito e che noi vi consigliamo, con i nostri migliori auguri.

Caluso passito DOCG – ph Silvana Delfuoco

 

Info:

www.produttorierbaluce.it

www.vogliounposto.com

 

 

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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