Erbaluce Caluso Passito 2009: così buono da…fumarselo!
Hanno vinto il campionato del mondo di Fumo Lento agli Habanos World Challenge il 22 febbraio scorso all’Avana. Sono Aurelio Tufano e Giulio Amaturo, piemontesi con l’orgoglio per la loro terra. Una delle prove consisteva nell’abbinare un sigaro con un vino/distillato e loro hanno optato per il Caluso Passito 2009 della Cantina Produttori Erbaluce di Caluso.
«Abbiamo voluto portare un vino del nostro territorio in questa competizione, dove – hanno raccontato qualche sera fa nella bella cornice del Castello di Pavone Canavese – non mancano certo le bevande blasonate, come i rhum da 1000 euro a bottiglia. E abbiamo vinto, insieme con questo passito come terzo compagno di squadra: un compagno semplice ma efficace, che con la sua schiettezza sa arrivare al naso e al palato di chiunque».
Erbaluce di Caluso DOCG: passito e…
Il Caluso Passito DOCG, insieme con i suoi fratelli-di-vitigno, io l’ho incontrato al Castello di Pavone Canavese lo scorso 29 maggio 2019 durante una piacevole serata di degustazioni e assaggi. I vini protagonisti erano quelli della Cantina Produttori Erbaluce di Caluso: 160 soci per una superficie vitata di circa 30 ettari, in cui l’Erbaluce, come è ovvio, è il vitigno che regna incontrastato. A me è piaciuto in particolare l’ultimo arrivato, il giovane PuntoZero. Delicato e al tempo stesso complesso, profuma di biancospino e di sambuco e lascia in bocca sentori di muschio e di sottobosco. Ottimo da accompagnare antipasti estivi, ma anche piatti a base di pesce o di carni bianche. Gli hanno tenuto degna compagnia il Goccia d’oro 36, dal finissimo perlage e dalla bella struttura, che gli prometta lunga vita e felice evoluzione, e una ancor giovane Baiarda che, come usano fare i francesi anche per i vini bianchi, vuole percorrere la strada dell’invecchiamento e saprà di sicuro farsi valere nel tempo. E l’elenco potrebbe continuare…
Erbaluce di Caluso DOCG: uno sguardo al futuro?
Una bella storia quella dell’Erbaluce e dei suoi produttori. Una storia che, ritornando all’inattesa vittoria del Passito agli Habanos World Challenge, ancora una volta dimostra come l’eccellenza italiana, e piemontese in particolare, in giro per il mondo non siano seconde a nessuno. In giro per il mondo, appunto; perché tra le mura di casa c’è sempre qualche difficoltà a farsi valere. Come è successo per la notizia di questo felice evento, che ha avuto assai poco seguito sulla stampa nazionale. Nemo propheta in patria. Che sia proprio così?
Info:
Cantina Produttori Erbaluce di Caluso:
Consorzio Tutela Vini DOC Caluso Carema Canavese: