Zuppa Canavesana
Zuppa Canavesana

Conoscete il Canavese? E la sua Zuppa?

Una zuppa tradizionale del Canavese, la zona del Piemonte che sta tra Torino e Ia Valle d’Aosta, che nasce come recupero degli avanzi. Per questo la ricetta può variare di famiglia in famiglia, in particolare nell’utilizzo del formaggio, che spesso è una toma tipica della zona, e nell’aggiunta o meno della salsiccia. Se invece non avete avanzi, ma volete la zuppa, ecco come farla. E sarà ottima in compagnia di un vino locale, come un “romantico” Erbaluce…

 

INGREDIENTI:

Un grosso cavolo verza tagliato a metà

fontina d’Aosta (o toma) gr. 300
pane raffermo tagliato a fette gr.500

un porro

acqua

burro q.b.

parmigiano grattugiato due cucchiai

sale e pepe q.b.

Aggiunta eventuale: salsiccia a pezzetti o speck a dadini

 

PREPARAZIONE:

Pulite il cavolo staccando con cura le foglie. Fare appassire con il burro un po’ di cavolo e il porro affettato finemente e tenetelo da parte.

Scottare le foglie del cavolo in modo da produrre un brodo vegetale. Quindi, procedete alla preparazione: in una pirofila imburrata, fate uno strato col cavolo  appassito, poi fate uno strato con le foglie cotte, uno con le fette di pane su cui metterete la fontina a fettine, .ricoprite di nuovo con le foglie di verza con un po’ di parmigiano aggiustare di sale e pepe;  ricoprite infine il tutto con il brodo di cavolo e mettere la teglia in forno a 180 gradi per 3 (0 minuti (o finché la zuppa si sarà asciugata al punto giusto).
Come variante, si può anche aggiungere tra gli strati della salsiccia o dello speck a dadini.

 

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