Conoscete il Canavese? E la sua Zuppa?
Una zuppa tradizionale del Canavese, la zona del Piemonte che sta tra Torino e Ia Valle d’Aosta, che nasce come recupero degli avanzi. Per questo la ricetta può variare di famiglia in famiglia, in particolare nell’utilizzo del formaggio, che spesso è una toma tipica della zona, e nell’aggiunta o meno della salsiccia. Se invece non avete avanzi, ma volete la zuppa, ecco come farla. E sarà ottima in compagnia di un vino locale, come un “romantico” Erbaluce…
INGREDIENTI:
Un grosso cavolo verza tagliato a metà
fontina d’Aosta (o toma) gr. 300
pane raffermo tagliato a fette gr.500
un porro
acqua
burro q.b.
parmigiano grattugiato due cucchiai
sale e pepe q.b.
Aggiunta eventuale: salsiccia a pezzetti o speck a dadini
PREPARAZIONE:
Pulite il cavolo staccando con cura le foglie. Fare appassire con il burro un po’ di cavolo e il porro affettato finemente e tenetelo da parte.
Scottare le foglie del cavolo in modo da produrre un brodo vegetale. Quindi, procedete alla preparazione: in una pirofila imburrata, fate uno strato col cavolo appassito, poi fate uno strato con le foglie cotte, uno con le fette di pane su cui metterete la fontina a fettine, .ricoprite di nuovo con le foglie di verza con un po’ di parmigiano aggiustare di sale e pepe; ricoprite infine il tutto con il brodo di cavolo e mettere la teglia in forno a 180 gradi per 3 (0 minuti (o finché la zuppa si sarà asciugata al punto giusto).
Come variante, si può anche aggiungere tra gli strati della salsiccia o dello speck a dadini.
bolg molto interessante non solo x le ricette originali,ma.anche x.le.notizie.e le curiosita’
Ma Grazie!!!!
Grazie! continua a leggermi
Ma che buona……
Grazie, Federica. perché non la provi e poi mi dici?