Cattedrale Di San Donato A Pinerolo - Ph Silvana Delfuoco
Cattedrale di San Donato a Pinerolo - ph Silvana Delfuoco

Non chiamatelo “turismo lento” (parte seconda)

I nostri dintorni: questi sconosciuti

La "Maschera di ferro" a Pinerolo - ph Silvana Delfuoco

La “Maschera di ferro” a Pinerolo – ph Silvana Delfuoco

A Pinerolo il pulmino ci lascia nella parte alta della città, sul piazzale della Basilica di San Maurizio,  testimone di un tempo in cui era qui il centro della vita economica e politica dell’antico ducato. La sua fondazione risale infatti almeno all’XI sec. e con i continui restauri arriva fino al XIX. Ora però  di quel passato glorioso resta soltanto il ricordo e, se non altro, lo splendido panorama che da qui si gode e che nelle belle giornate permette di spaziare con lo sguardo fino a Torino. Attira a un tratto la nostra attenzione un curioso cippo marmoreo posizionato lungo il viale d’accesso alla Basilica. Ricorda che qui  erano il Castello e le mura della Cittadella, ora scomparsi del tutto ma ancora al centro di racconti suggestivi. Si dice infatti che nei  loro sotterranei sia stato a lungo imprigionato anche il misterioso personaggio nascosto  dalla leggendaria “Maschera di ferro”. E così, fantasticando, iniziamo la discesa a valle imboccando via Principi d’Acaja.

Percorrendo Pinerolo

La Casa del Senato a Pinerolo - ph Silvana Delfuoco

La Casa del Senato a Pinerolo – ph Silvana Delfuoco

Lungo questo percorso storico, che collegava l’alto centro cittadino con la zona pianeggiante, incontriamo l’eleganza dei palazzi nobiliari tra medioevo e rinascimento, tra cui il Palazzo D’Andrade, più noto come La Casa del Senato, oggi sede di mostre d’arte, e la quattrocentesca Casa del Vicario, con i suoi suggestivi affreschi gotici ancora molto ben conservati. Siamo così arrivati   all’angolo tra via Principi d’Acaja e via Trento, da dove ci si avvia verso il centro cittadino:  la Pinerolo “moderna”. Ad attenderci, sulla piazza del Duomo, la solennità della Cattedrale di San Donato, affiancata dai portici dello “struscio” all’ora  dell’aperitivo. Forse anche per noi una sosta non sarebbe male, ma il pullman, implacabile, ci attende. E poi lo chiamano “turismo lento”!

Sculture urbane a Pinerolo - ph Silvana Delfuoco

Sculture urbane a Pinerolo – ph Silvana Delfuoco

Da Pinerolo a Piossasco: Casa Lajolo

Ma sulla via del ritorno verso Torino, c’è ancora il tempo per un’ultima visita.

Ritornati verso Piossasco, deviamo  verso via San Vito. Qui si apre per noi il cancello di un piccolo mondo magico, una parentesi fuori dallo spazio e dal tempo: la settecentesca Casa Lajolo.

Casa Lajolo a Piossasco: giardino - ph Silvana Delfuoco

Casa Lajolo a Piossasco: giardino – ph Silvana Delfuoco

È una villa di campagna dal fascino rimasto intatto, con i suoi splendidi giardini – all’italiana e all’inglese – che un’alta siepe di tassi dovrebbe separare. Il condizionale è d’obbligo perché – come  Alice che oltrepassa lo specchio – si passa dall’uno all’altro con un “tuffo magico” che regala un brivido di emozione. E che non vi farà davvero rimpiangere di essere rimasti a fare due passi  “dietro casa”.

 

Info:

Facebook: Cia Agricoltori delle Alpi

www.casalajolo.it

 

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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