Tre Volte TELLIA

Tre volte TELLIA

Tellia n° 1: la fantasia nell'asporto Era piccolo ed essenziale il locale che si affacciava su via San Tommaso 27,  nel cuore della city torinese, pensato quasi esclusivamente per l'asporto. Questo  il primo laboratorio Tellia che abbiamo conosciuto, approfittando volentieri dell'offerta del take away  nell'imminenza, ahimè, del nostro primo long down. Tra le pizze schierate sul bancone, tutte rigorosamente in teglia e pronte a essere tranciate sul momento, era stata allora una piacevolissima scoperta la carbontellia, ovvero la “carbonara in teglia”, che davvero rimandava nei colori e nei sapori alla celebre pastasciutta. Eppure la creativa fantasia di Enrico Murdocco era soltanto agli inizi!   Tellia n°2: un tour da degustare Ora sono diventati tre i locali torinesi dove si realizzano gli impasti ad alta idratazione e a lunga lievitazione pensati non soltanto per dare alle pizze croccantezza e insieme morbidezza, ma anche per garantirne la digeribilità. Naturalmente continua il servizio d'asporto a domicilio in tutta la città, ma adesso ci si può anche sedere comodi al tavolo di un locale accogliente e luminoso, come è capitato a noi in corso Sebastopoli 241, a due passi dal mercato di Santa Rita. Dove tutti i giorni si consuma il rito dell'aperitivo e…

Read More
A Ceres, Dove è Tre Volte Natale

A Ceres, dove è tre volte Natale

Un Natale tutto da raccontare quello che, fortunatamente anche quest’anno, va in tavola al Valadess at Lans di Ceres. Dove ancora una volta la fantasia creativa di Samuele Riva e di Francesco Eblovi riesce a sorprenderci, con la sua capacità di giocare tra continuità e diversità sulle variazioni di un invisibile fil rouge.   Il Natale della tradizione Ecco il Natale della tradizione, filtrata però attraverso la lente del ricordo e poi ricomposta con arte sapiente. Quella che ritroviamo nella perfezione dei funghetti sott’olio raccolti e messi via per l’occasione; nella trota di Chiampernotto ora anche affumicata, servita sull’essenzialità della patata lessa; nello straordinario passato di castagne di Almesia che accompagnano il baccalà mantecato; e infine – non poteva certo mancare – il fritto misto nella divertente edizione da passeggio.   Quando a Natale ci si diverte Poi c’è il Natale del divertissment: la douce France, qui divenuta ormai di casa e fatta propria. A cominciare dallo champagne, nell’eleganza art deco della cuvée Diamant di Vranken; per poi soffermarsi quanto basta ad apprezzare come merita, prima di passare all’assaggio, l’uovo alla Beaujolaise, omaggio che fa onore al grande Paul Bocuse; e per concludere in bellezza con una scelta accuratissima dei…

Read More