Risole In Quaresima

Risole in Quaresima

Così, per festeggiare l’arrivo della mia nuova planetaria, acquisto oltremodo azzeccato che consiglio vivamente, ho deciso di impastare. E di fare le risole. Un ricordo d’infanzia, questa volta legato al Piemonte, in particolare alla signora Maggiorina, la vicina di casa con cui la mamma aveva stretto una bella amicizia. E con cui lo scambio di ricette era proficuo per entrambe.   Le risole di Villanova Mondovì Le risole in questione, che poi non ho mai più ritrovato, le preparava per Carnevale la signora Maggiorina, originaria appunto di Villanova. E ai miei occhi di bambina quei fiorellini appena toccati dalla marmellata sembravano una meraviglia. Il sapore, è vero, non differiva da quello degli intrigoni materni, ma l’aspetto! Quello sì! E così ho chiesto lumi sulla loro esecuzione. Che, come sempre, è più macchinoso da spiegare che da fare.   Risole, il fiore del Carnevale La ricetta dell’impasto è quella classica, che non sto a ripetere. Una volta tirata la sfoglia, piuttosto sottile, ricavate con due bicchieri dei dischetti, uno più grande  e uno più piccolo, cui farete quattro piccoli tagli a croce nel margine. Quindi sovrapponeteli a coppie e schiacciate bene nel centro per unirli. Vanno poi fritti, uno/due alla volta, in…

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Per San Valentino? Fuggite In Portogallo!

Per San Valentino? Fuggite in Portogallo!

Voglia di primavera per questa festa ancora invernale ma che già profuma dei primi, timidi, fiori. Nei giardini sono sbocciate le forsizie, gialla “bellezza fugace” che nel loro fresco colore, augurale per chi come noi vive in questi tempi faticosi, è un preludio alla speranza. E allora festeggiamolo, questo San Valentino! Regaliamoci un momento di pausa, tutti noi che, di sicuro, innamorati lo siamo da sempre: di un amore, di un amante, di un amico, di un sogno, di un progetto…   San Valentino: la fuga d’amore! Perché allora non concedersi una “fuga d’amore”? per esempio in Portogallo, non troppo lontano da casa ma nemmeno, banalmente, dietro l’angolo. E non dite che non si può: al sogno nessuno ha ancora messo divieti! E una cena romantica non ha bisogno di troppe cornici. Lo chef Fabio Montagna, che della cucina portoghese è diventato un sicuro interprete, grazie alla sua conoscenza del bacalhau, il merluzzo islandese, ha ideato un menu San Valentino all’insegna dei suoi sapori, i suoi liquori e i grandi vini da gustare comodamente a casa, sia a pranzo sia a cena, con il servizio asporto o la consegna a domicilio.   San Valentino: il menu bacalhau Il menu prevede come aperitivo la Ginja tonic per accompagnare due classici petiscos, bolinhos de bacalhau con…

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Bugie? Risole? Intrigoni? O… Che Altro?

Bugie? Risole? Intrigoni? o… che altro?

È quasi Carnevale, si fanno le bugie anche in questo tempo pandemico. Nell’Emilia della mia infanzia si chiamavano intrigoni e avevano la forma di nastri intrecciati, intrigati appunto, che friggendo diventavano ancora più caotici. Poi qui in Piemonte ho scoperto le risole, rotondi fiorellini appena toccati con la marmellata. Ma l’impasto era sempre più o meno simile, una semplicissima pasta base adatta a…farsi friggere. E quella ho recuperato, dalla memoria e dagli appunti del mitico Quaderno. Ed eccola qui, dose intera o dose dimezzata, che io preferisco perché più maneggevole al momento dell’impasto. Che per me è sempre unicamente manuale.   DOSI: 240 /gr. 120 farina bianca gr.20/gr. 15 burro gr.20/ gr. 15 zucchero 2/1 uovo 1 cucchiaino rhum/vino bianco secco un pizzico di sale un pizzico di bicarbonato (facoltativo) zucchero a velo   PREPARAZIONE:   Preparare la farina a fontana, mescolarla allo zucchero, mettere in mezzo il burro ammorbidito a pezzetti, cominciare l’impasto poi aggiungere l’uovo e continuare ad amalgamare, poi a lavorare senza stancarsi per almeno una decina di minuti, infarinando ancora quando necessario. Da ultimo aggiungere il rhum, il sale e il bicarbonato (io lo metto per aiutare a lievitare). Lavorare ancora, fino a che la pasta diventa…

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