Anche a Ceres è primavera
“Cuore bianco e punta ancora rossa di quando la neve va via”. Lo dice Francesco Eblovi, chef insieme con Samuele Riva all’Hotel Valli di Lanzo di Ceres. La neve è quella del Pian della Mussa, in Val di Lanzo, ancora abbondante in questo fresco maggio ormai inoltrato. E la descrizione non è quella di un quadro d’autore ma del tarassaco con l’uovo sodo sbriciolato sopra, raccolto rigorosamente a mano, che mi viene presentato. È l’imperdibile appuntamento di primavera cui non mancherei per nulla al mondo. Ogni volta, lo dico tutti gli anni, il piatto migliore della mia vita.
Ceres: i piatti della primavera
Altro regalo della stagione, i funghi. Quest’anno porcini e spugnole insieme. Un evento eccezionale, come spiega ancora Francesco, mostrandoli prima di portarli in cucina. E i piatti che arriveranno in tavola poco dopo confermeranno in pieno le aspettative. Ecco i porcini affettati sottilissimi sulla carne cruda battuta al coltello; seguiti dalla spugnole con patata all’olio che accompagnano le animelle – ma anche, per i meno coraggiosi come me – una accattivante tagliata di vitella.
Ceres: partire per poter ritornare
Altro regalo della primavera sono gli asparagi selvatici, da non confondere – raccomanda sempre Francesco – con i luvertin: perché le erbe spontanee hanno tutte un loro proprio pedigree…
Si chiude sempre in bellezza con una deliziosa minestra fredda di fragole.
In attesa che il miracolo delle stagioni si ripeta e ritorni un’altra primavera.
Info:
www.ristorantevallidilanzo.eu