Mongolfiera Di Torino - Ph Ivana Motto
Mongolfiera di Torino - ph Ivana Motto

Torino, una mongolfiera e una luna ritrosa

Torino con la Mole - ph Ivana Motto

Torino con la Mole – ph Ivana Motto

A Torino c’è una regola non scritta, e finora comunque non violata: niente può essere più alto della Mole.

Lo hanno scoperto, a loro spese, i costruttori dei pochi, pochissimi, -per la verità, due – grattacieli che finora hanno osato innalzarsi nel cielo cittadino. E sarà forse anche per questo che non sembrano profilarsi all’orizzonte altri cultori della materia. Così, con i suoi 167 e rotti metri, l’ardita e stravagante costruzione Antonelliana continua a svettare sul profilo della città, dalle colline alle Alpi passando per il Po, la Dora e l’ansa della Stura.

Torino e la Dora - ph Ivana Motto

Torino e la Dora – ph Ivana Motto

Ma… c’è sempre un “ma”. E c’è sempre un modo per contravvenire alle regole, soprattutto quando – siamo pur sempre a Torino – si riesce a farlo senza venir meno alla sacralità della tradizione. Anzi, quando è la tradizione stessa a chiederlo.

 

Una mongolfiera sopra Torino

Era infatti l’11 dicembre 1783 quando un “pallone aerostatico”, uno dei

Mongolfiera a Torino – ph Ivana Motto

primi nella storia dell’aviazione italiana, di proprietà di tre soci dell’Accademia della Scienza di Torino, Roberto De Lemanon, Carlo Antonio Galeani-Napione di Cocconato e Giuseppe Amedeo Corte di Bonvicino, decollò in città, da uno spiazzo tra le case del Borgo Dora, suscitando la meraviglia degli astanti. Non c’è dunque da stupirsi se da qualche anno, nel rispetto della tradizione e persino del luogo – piazza Borgo Dora, nel cuore del Balon – un altro “pallone areostatico”, chiamato più familiarmente mongolfiera, ha

Borgo Dora a Torino _ ph Ivana Motto

Borgo Dora a Torino _ ph Ivana Motto

ripreso ad alzarsi nel cielo sopra Torino. Arrivando, per la precisione, a 150 metri d’altezza. Nel rispetto della regola, dunque. Ma anche con un pizzico di soddisfazione in più. Perché, se i visitatori della Mole possono oggi raggiungere al massimo gli 86 metri della terrazza panoramica, con la mongolfiera si vola decisamente più in alto.

 

Una mongolfiera al …rosso di luna

Ed eccoci all’evento astronomico del secolo, l’eclissi della “luna rossa” del 27 luglio 2018. Qui, ai piedi della mongolfiera in attesa che scatti l’ora X , il cielo è un po’ velato e soffia un venticello poco propizio allo sgombro delle nuvole e all’ingombro del pallone.

Torino dalla mongolfiera - ph Ivana Motto

Torino dalla mongolfiera – ph Ivana Motto

Perché, ci spiegano, il numero dei partecipanti a ogni volo, può oscillare – nel senso letterale del termine – fino a 30 persone, e  viene determinato di volta in volta per ragioni di sicurezza. E il vento non aiuta.

Ma noi, fiduciosi nei poteri della “città magica”, attendiamo lo sviluppo degli eventi.

 

Una mongolfiera, una luna ritrosa e… una città magica

E finalmente saliamo! Un piccolo colpo al distacco da terra, poi un ondeggiare che quasi non si avverte, nella bella luce del tramonto. Che questa sia “l’ora vera di Torino” – lo diceva Guido Gozzano, che Torino la conosceva bene – non è una favola: il rosso dei mattoni e dei tetti, il verde scuro degli alberi lungo la Dora, la nebbiolina blu che avvolge la collina. Tutti colori che si accendono di una sfumatura nuova, come se si animassero di vita propria.

Borgo Dora – ph Ivana Motto

E la luna? Da qualche parte, nel cielo, si è nascosta. Non ha retto al confronto con il fascino misterioso di questa città.

 

Le foto sono di Ivana Motto

 

Info:

www.turineye.com

 

 

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