Tenuta La Centuriona - Gavi
Tenuta La Centuriona - Gavi

Il Gavi: un vino davvero Cortese

Cortese è un bel nome per un vino, evocativo di lontani scenari di medievali tornei, danze, cacce. E l’aggiunta “di Gavi” richiama la leggenda della bella principessa che gli diede il nome, conferendogli anche quel tocco di nobiltà che gli spetta per nascita. Furono infatti i vescovi di Genova prima e i Marchesi Doria poi a farsi coltivare le vigne qui, in terra alessandrina, tra la collina e il mare. Così terso e trasparente, il bianco Cortese di Gavi, da apparire a prima vista tanto poco “piemontese” da aver a lungo faticato per farsi riconoscere nella sua giusta collocazione dal pubblico dei non “addetti ai lavori”. Invece, come i grandi rossi che lo circondano, è un vino che può essere longevo, sempre che si abbia il coraggio di lasciarlo invecchiare, senza cedere alla tentazione di berlo subito, quando è giovane, fresco e profumato.

 

A Gavi, la Carta del Vino Responsabile

La carta del Vino Responsabile

 

Come gli antichi paladini da cui discende, è toccato quindi al Gavi battersi per difendere i valori in cui tutti i buoni produttori di vino dovrebbero riconoscersi. È nata dunque per merito suo, e proprio alla Tenuta La Centuriona dove nel 1859 il marchese Luigi Cambioso impiantò i primi vigneti “storici” di Cortese di Gavi, la Carta del Vino Responsabile, che richiama alla tutela dell’uomo, dell’ambiente e della cultura del vino. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia dell’enologia, in cui oltre cento tra produttori ed esperti di settore si sono riuniti per definire insieme 10 elementi che costituiscono un ‘manifesto’ per la Responsabilità Sociale nel mondo vitivinicolo italiano:

Il laboratorio Gavi

Il laboratorio Gavi

1) Sposare i valori giusti, 2) Tutelare la terra, 3) Salvaguardare l’acqua, 4) Contrastare i cambiamenti climatici, 5) Impegnarsi per la Sostenibilità, 6) Proteggere la biodiversità, 7) Credere nelle persone, 8) Risparmiare nelle risorse naturali, 9) Promuovere la cultura e le arti, 10) Creare benessere per il territorio.

 

“La Responsabilità Sociale nel mondo del vino è l’unico futuro possibile – ha dichiarato a conclusione dei lavori il neoeletto Presidente del Consorzio Tutela del Gavi Roberto Ghio – così come credo sia chiaro ormai a tutti che una produzione sostenibile e di qualità non possa prescindere dalla giustizia sociale.”

 

Da Gavi, al mondo. Del vino, ma non solo.

Info:

www.consorziogavi.com

 

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