“Abbiamo fatto vini territoriali, che piacciono perché sono “a misura d’uomo”, esattamente come il Monferrato, una terra che amo da sempre”. Lo ha detto Donato Lanati, l’enologo che i fratelli Enrico, Stefano, Massimo Bonzano hanno scelto perché li aiutasse a “fare” il vino. Il loro vino. Quello che hanno deciso di far nascere dalla terra che circonda la Tenuta La Mandoletta, la casa dove abitano, tutti insieme con le loro famiglie, sulle colline che circondano Casale Monferrato. Un progetto nato nel 2011 con l’impianto delle vigne e che ora vede il suo primo compimento.

Monferrato: un territorio vocato

Il Monferrato. Che per i fratelli Bonzano è il luogo del cuore e che per Lanati, lombardo di nascita ma piemontese, anzi monferrino, d’adozione, è il luogo della scoperta: “Sono affascinato dal Monferrato e ci vivo convinto da oltre quarant’anni perché è un territorio che ogni giorno dà qualcosa di positivo. Qui l’agricoltura è a misura d’uomo e percorrendo una qualsiasi strada di campagna si scopre un paesaggio dolce che a ogni curva regala alla vista una nuova emozione”. Monferrini dunque, e a misura d’uomo, non per caso ma per scelta sono i vini che abbiamo degustato in anteprima, e che vi raccontiamo volentieri.

Eccolo il vino più atteso, il vino della nostalgia, quello dal nome volutamente evocativo: una divertente HOSTERIA che – dice ancora Lanati – bisognerebbe godersi versato nel bicchieri giusti, quelli “da trattoria”! Magari in compagni di un bel tagliere di formaggi e salumi, o di un piatto di fumanti plin…

Poi c’è il GAJARD, una Barbera Doc appena travasata che darà il meglio di sé fra qualche tempo. L’aspettiamo in autunno, quando i suoi profumi di viole si mescoleranno a quelli degli arrosti in cottura.

Un bianco ci voleva: l’ARMAGNAN, un Monferrato bianco dove lo Chardonnay corregge appena il Sauvignon, già pronto da abbinare al pesce. Perché da qui la Liguria, tradizionale “mare dei Piemontesi”, è vicina.

Infine, un tocco di eleganza, che subito evoca la bella facciata della casa di famiglia. La MERIDIANA, rosé da pinot nero, per un aperitivo all’aperto in attesa della primavera.

Monferrato: vini a misura d’uomo

Adesso che il ghiaccio, pardon, la… botte è rotta, non resta che continuare.

Perché la cantina di famiglia, lo sappiamo, contiene altri tesori in via di evoluzione, che faranno bella mostra di sé a tempo debito. Li aspettiamo con curiosità.

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