Sei Mani Per Sestogusto: Una Cena Evento A Torino

Sei mani per Sestogusto: una cena evento a Torino

A Sestogusto cucinano in tre Bella serata presso SestoGusto di via Stampatori 4 a Torino! La cena a sei mani, con la partecipazione degli chef Massimiliano Prete, Michelangelo Mammoliti e Fabrizio Galla, è stata non soltanto un'esperienza di alta cucina ma anche un inedito, e a tratti imprevedibile, viaggio tra ingredienti e sapori di mondi vicini e lontani. Sestogusto: sei piatti a sei mani E un ulteriore aiuto l’hanno dato i vini in abbinamento, scelti con professionalità e originalità dal sommelier di La Rei Natura Alessandro Tupputi. Sei i piatti, cinque “salati” e un “dolce” per chi ama la precisione: Iridea, Carciofi e Calamari, Pissaladiere, Asturia, Seul, Primavera. Di tutti ci sarebbe molto da raccontare, ma noi ci fermeremo come sempre su quelli che di più ci hanno emozionato. Come, per esempio, “Carciofi e Calamari" di Massimiliano Prete. La base croccante era arricchito da carciofi cotti e crudi e da una crema di carciofi, che si fondevano armoniosamente con il calamaro scottato e il prezzemolo: un equilibrio d’insieme davvero notevole. Interessante anche “Asturia" di Michelangelo Mammoliti: una combinazione di fagioli cannellini e peperone crusco , con un fresco tocco di stracciatella. Un’accattivante accostamento fra ingredienti eterogenei soltanto all’apparenza, qui esaltati nelle…

Read More
Il Nuovo SESTOGUSTO Torinese Di Max Prete

Il nuovo SESTOGUSTO Torinese di Max Prete

 Sestogusto : a Torino si fa in due Ha aperto quasi in sordina lo scorso 8 dicembre ed è stato subito soldout. È in via Stampatori 6, a due passi da via Garibaldi, nella Torino storica del passeggio e dello shopping, ed è il secondo Sestogusto in città di Massimiliano Prete. Dopo il primo Sestogusto in via Mazzini, e insieme con il saluzzese Gusto Divino, sono così diventati tre i locali aperti negli ultimi otto anni dallo "specialista dei lieviti". Perché Prete non ama sentirsi chiamare "pizzaiolo" così come non vuole definire semplicemente "pizzeria" i suoi luoghi di ricerca. «Piuttosto - dice infatti di sè -  io sono un "lievitista":  colui che sa come si fa una pizza a regola d’arte, ma che prepara anche un ottimo pane, o un panettone natalizio, una colomba pasquale, un dolce… Insomma un professionista qualificato nel suo campo cui potersi affidare in tutta tranquillità».   Sestogusto e i suoi "impasti gourmet" E della sua professionalità abbiamo avuto una prova ulteriore, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, durante la cena-stampa dello scorso 13 dicembre, sperimentando un menu speciale creato apposta per l'occasione: una serie di assaggi gourmet, a partire dal panbrioche con acciughe…

Read More
Una Pizza In Compagnia…

Una pizza in compagnia…

  Per una pizza in compagnia, gli ingredienti obbligatori sono due: la, o meglio, le pizze e gli amici con cui condividerle. Poi restano da precisare i dettagli, spesso tutt’altro che insignificanti. Primo fra tutti, il luogo. Che non deve essere, per nulla al mondo, “la solita pizzeria”. Ed è stato così che noi ci siamo ingegnati a trovarne uno adatto.   Amici per …la pizza Una casa di campagna, quella di Paola e Gabriele, con un forno a legna ereditato da un tempo in cui farsi il pane in casa era un bene necessario; un gruppo di loro amici, ognuno con la sua dote specifica: chi sa fare l’impasto e conosce i segreti del lievito, chi calcola temperatura e tempi, chi manovra con destrezza la pala, chi ha provveduto alle “coperture” gourmet…e chi ha pensato alle birre. E non è mancato neppure chi, avendo aderenze in alto loco, ha tenuto lontane le nuvole per il tutto il tempo necessario.   Pizza! O meglio: pizzzzzzzzzze…. Noi, oggi semplici assaggiatori, abbiamo goduto del previlegio del giudizio. Ottima, ottima davvero, l’originale miele di tiglio, acacia e castagno con noci e gorgonzola, nata dalla fantasia del momento. Poi niente affatto male la più…

Read More
A Gusto Divino Lievita La Festa

A Gusto Divino lievita la festa

C’erano Enrico Crippa, chef tristellato di Piazza Duomo; Gabriele Bonci, il pizza hero nazionale; Friedi Schmuck, il miglior pizza chef della Sicilia; Loretta Fanella, la regina della pasticceria italiana; Luca Scarcella, il panificatore sabaudo e Teo Musso patrono di birra Baladin lo scorso 17 giugno a Saluzzo. Tutti insieme, come si fa tra amici, per festeggiare i primi 5 anni di Gusto Divino, la “pizzeria gastronomica” che  Massimiliano Prete ha aperto  a Saluzzo, la sua patria di adozione: il luogo dove lui, salentino d’origine, ha scelto di vivere il suo percorso professionale nel mondo dei lievitati.   Gusto Divino scende in piazza In una piazza Cavour affollata da oltre 150 persone pronte a farsi coinvolgere dall’atmosfera di festa, ma soprattutto impazienti di “gustare” tutto quello che la serata poteva offrire,  Massimiliano e i suoi amici-chef hanno fatto hanno raccontato le loro eccellenze, sollecitati da una Sarah Scaparone perfettamente in ruolo. Maxischermo, musica dal vivo, chiacchere rilassate e andirivieni tra i tavoli: comincia davvero l’estate? E, finalmente, è venuto per gli chef il momento di mettersi all’opera.   A Gusto Divino cucinano gli chef Per iniziare, la puccia imperdibile di Prete, con cipolle e olive nell’impasto, guarnita con Raschera dop, salsiccia…

Read More
BALIK, Una Pizza Al Sapore Di Mare

BALIK, una pizza al sapore di mare

Che succede quando un appassionato degli “impasti” incontra un pregevole salmone affumicato? Succede che a Torino, in via San Dalmazzo 26, diano vita insieme a un nuovo locale gourmet, dove Balik, il salmone affumicato degli zar di Russia,  presta il suo aristocratico nome all’insegna, mentre Massimo Palumbo, giovane pizzaiolo dal passato già illustre, mette “in pasta” mani e fantasia.  Perché qui, al Balik Restaurant, a colpire gusto e palato, sono le fragranze della pizza contemporanea unite ai sapori  di mare del pesce fresco.   Balik: un imprevisto angolo di mare Tra mattoni a vista, arredi essenziali e belle bottiglie sullo scaffale, lo spazio del locale sembra dilatarsi al calore del sorriso di Massimo e dei suoi collaboratori, che accoglieranno volentieri anche i vostri amici a quattro zampe. Se siete alla prima visita a cena, il menu degustazione a 18 euro è una buona presentazione  dello stile del locale; se invece lo provate a pranzo,  il menu a 10 euro offre lo specialissimo, e abbondante, burger di pesce (si dice sia l’unico in carta, per ora, a Torino). Noi abbiamo sperimentato l’ottimo equilibrio di quello al tonno, ricco di ingredienti e tuttavia dall’insieme delicato: una scoperta davvero originale. E il mare qui…

Read More
TasteiT: L’assaggio , A Torino, è Internazionale

TasteiT: l’assaggio , a Torino, è internazionale

Lo hanno chiamato TasteiT perché il suo Italian Excellence Gourmet sia chiaro ai turisti. Ma qui a Torino – terza apertura dopo Modena e Reggio Emilia – l’ invito ad “assaggiare” ha anche il suono familiare della lingua di casa. Siamo o non siamo una “città internazionale”? E che qui, proprio come a casa, sia possibile cenare fino a tarda ora l’abbiamo visto con i nostri occhi. Uscendo dalla serata di degustazione – era quasi mezzanotte – abbiamo incrociato due turiste inglesi titubanti sull’ingresso, subito sollevate dal dubbio dalla sorridente accoglienza. Questo, però, avrebbe un significato di poco conto, se poi non fosse davvero accompagnato dall’ ”eccellenza” che l’insegna promette. E l’ “eccellenza” c’è, davvero. Provare per credere. La scelta vincente del menu “pizze gourmet” è di abbinare agli impasti – ce ne sono integrali e in versioni insolite come quello al nero di seppia – varie proposte gastronomiche, anche in omaggio alle tradizioni locali. Così noi abbiamo assaggiato, dopo la Tataki con tonno in crosta di pistacchio di Bronte, stracciatella di Gioia del Colle e Cipolla rossa di Tropea caramellata all’aceto balsamico di Modena, la Tartare di Fassona condita con capperi e olive taggiasche, stracciatella e aromatizzata al tartufo, e altre…

Read More