Fattori, il pittore che apre al Novecento
Un felice ritorno quello di Giovanni Fattori a Torino, ospitato per la prima volta negli spazi della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea per una grande retrospettiva a lui dedicata. Spesso presente nelle mostre allestite in città già nel corso dell’Ottocento, l’espressione artistica del pittore livornese aveva infatti incontrato fin da subito il gusto dei torinesi, come testimonia l’attenzione per le sue opere da parte di autorevoli collezionisti del calibro di Riccardo Gualino e di Vittorio Viale, che dell’allora Museo Civico divenne in seguito anche direttore.
Fattori: un Risorgimento non convenzionale
Fattori, considerato oggi uno dei maestri assoluti dell’Ottocento italiano, seppe interpretare in modo innovativo sia i temi delle grandi battaglie risorgimentali che alcuni aspetti della vita dei campi e del paesaggio rurale. Come dimostra l’originale Ritorno in scuderia (dopo la manovra), dove l’attenzione sembra concentrarsi più sugli animali che sugli uomini; o l’antiretorico Accampamento di fanteria, davvero lontano da ogni intento celebrativo.
Fattori: paesaggi dell’Italia post-unitaria
Una rappresentazione della natura, uomini e animali compresi, quella di Fattori, che preferisce suggerire piuttosto che descrivere la realtà di una condizione esistenziale. E ci riesce grazie a una padronanza altissima del disegno e dei rapporti prospettici unita a una straordinaria sensibilità emotiva che sa coinvolgere anche lo spettatore. Come l’evocativo Sulla spiaggia (giornata grigia), o la suggestiva Pastura maremmana: cavalli al pascolo.
Il percorso della mostra ha una scansione cronologica – dal 1854 a fine secolo – e tematica suddivisa in nove sezioni. Dalle sperimentazioni degli anni del Caffè Michelangelo, alla conclusiva “lezione di Fattori”: esposizione di opere di artisti che da Fattori appresero significativi insegnamenti sul rinnovamento del linguaggio pittorico.
Info:
FATTORI – Capolavori e aperture sul ‘900
Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
14 ottobre 2021 – 20 marzo 2022