A Torino la montagna prende il tram
Al via la seconda fase di Montagne à la carte, l’iniziativa di Turismo Torino/Tourisme du Goût nata con l’obiettivo di valorizzare il territorio alpino, al di qua e al di là delle Alpi, in stretto legame con la storia di Casa Savoia.
Dopo un’estate di escursioni turistiche alla scoperta dei ristoranti e delle tradizioni culturali e gastronomiche che uniscono tra loro le valli di confine tra Italia e Francia, ecco un autunno in cui saranno gli stessi prodotti tipici della montagna a scendere in città, insoliti passeggeri di un tram un po’ fuori dell’ordinario.
Stiamo infatti parlando di otto cene, proposte nei mesi di ottobre e novembre, a bordo del Gustotram GTT per scoprire in città la cucina delle valli alpine.
Sul tram, una cena in movimento
Una bella serata di inizio ottobre quella della nostra cena in anteprima, ma Torino – questo ve lo garantiamo – nulla avrebbe perso del suo fascino nemmeno sotto la pioggia o sotto una nevicata. Anzi, il cambiare delle stagioni o delle condizioni atmosferiche è un motivo in più per scoprirne scorci impensati. Come è successo a noi, indigeni convinti che la propria giungla non possa più avere segreti, e che invece ci siamo trovati immersi nella inattesa meraviglia in questo inedito tragitto tra le luci notturne di una città. Perché spiare Torino dai finestrini di un tram, senza la tensione della guida o la preoccupazione del traffico, è un po’ come ritornare i bambini della scanzonata “gita fuori porta”.
Sul tram, che cosa arriva in tavola?
E certo un aspetto non secondario della cena sul tram è, ovviamente, quello che arriva in tavola, o meglio sul tavolino ben fissato al pavimento, curata dal Ristorante Celestino di Piobesi. In apertura, carne cruda Coalvi e fonduta di Cevrin di Coazze: ben pensato ed equilibrato accostamento non così usuale. Abbondante primo piatto la lasagna di pasta verde, cipolla bionda di Andezeno e cipolla di
montagna, cui è seguito, davvero ottimo secondo, il cappello del prete Coalvi brasato al Freisa di Chieri e crostini di antichi mais piemontesi. Dolce finale classico, la crostata di antiche mele piemontesi e crema al Genepy.
Il tutto accompagnato da una selezione di vini della provincia di Torino e dall’acqua minerale San Bernardo e, in chiusura, dal caffè di Casa del Caffè Vergnano e dal Genepy Granger.
L’iniziativa proseguirà nei sabati di ottobre e di novembre, con partenza e ritorno in piazza Castello e, per chi fosse interessato, informazioni e prenotazioni sono presso:
Servizi turistici – servizituristici@gtt.to.it – tel 011.5764733 / 011.5764750
www.gtt.to.it/cms/turismo/cene-in-movimento
Prenotazione esclusivamente via telefono per 3 o più persone.