Biraghi - Piazza San Carlo Torino - Ph Ufficio Stampa
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Festa di compleanno per il Pecorino Etico Solidale Biraghi

Biraghi incontra il Pecorino dei pastori

Un accordo di filiera, etico e solidale, che ha felicemente raggiunto il suo sesto anno di vita, e lo ha festeggiato al negozio torinese della Biraghi, storica azienda casearia di Cavallermaggiore (CN).  Parliamo infatti del Pecorino Etico Solidale Biraghi, nato nel 2017 dall’incontro della Biraghi stessa con la Coldiretti Sardegna, a sostegno del pecorino prodotto dai pastori sardi. Grazie anche alla collaborazione della  FDAI, il marchio Firmato Dagli Agricoltori Italiani che garantisce la tracciabilità, ne è nato un accordo davvero storico, che assicura ai pastori stabilità e programmazione per il loro lavoro oltre a un prezzo minimo garantito per il loro formaggio. Che è il Pecorino, come tutti ben sanno. Anche se, soprattutto per le difficoltà della distribuzione di cui ancora soffre l’isola, non tutti lo conoscono altrettanto bene.

  

Un Pecorino dal gusto morbido e delicato

Per la produzione del Pecorino Etico Solidale Biraghi è stata studiata una nuova ricetta  che è riuscita a  conquistare un mercato di consumatori sempre più vasto:  dal 2017 ad oggi, è stato infatti venduto 1.100.100 kg di prodotto. E questo grazie al  “gusto morbido e delicato” di questo formaggio che – come si legge sull’etichetta della pratica confezione richiudibile – nasce dal “30% di Gran Biraghi che si unisce al 70% di Pecorino prodotto in Sardegna con latte di pecora raccolto da cooperative di pastori”.  Un successo che non soltanto ha consolidato la collaborazione in atto, ma che già ha prodotto altre interessanti novità.

 

Un futuro vincente per il Pecorino

Dopo il Grattugiato fresco La Nostra Ricetta al Pecorino Biraghi, l’azienda cuneese, sempre insieme a FDAI e all’organizzazione sarda,  ha presentato al pubblico nel 2020  lo Spicchio di Pecorino Etico Solidale. Si tratta di una fetta da 150 grammi senza crosta laterale, prodotta con 100% latte di pecora sardo, a lunga stagionatura. Anch’essa caratterizzata da un gusto dolce e delicato, è  acquistabile in una pratica confezione richiudibile, già dotata di un vassoio per tenerla in tavola. Nuove prospettive di sviluppo dunque per il Pecorino sardo che, entrando ad allargare la gamma di prodotti a latte ovino del marchio Biraghi, contribuisce anche alla valorizzazione del comune patrimonio caseario italiano. 

Info:

www.biraghi.it

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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