Leonardo Da Vinci: Autoritratto - Ph Mrt
Leonardo Da Vinci: autoritratto - ph mrt

Anche Leonardo è passato di qui

Leonardo Da Vinci: carri falcati - ph mrt

Leonardo Da Vinci: carri falcati – ph mrt

Per chi non lo sapesse – e in effetti a saperlo finora erano davvero in pochi – Leonardo da Vinci ha visitato anche il Piemonte e di alcuni luoghi ha fatto oggetto di studio.

A rivelarlo è Leonardo e il Piemonte, settima e ultima sezione della mostra organizzata dai Musei Reali di Torino per celebrare i cinquecento anni dalla sua morte: LEONARDO DA VINCI. DISEGNARE IL FUTURO, aperta al pubblico dal 16 aprile al 14 luglio 2019 nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda di Palazzo Reale.  Un percorso che non si articola per sequenze cronologiche o biografiche, ma intorno al filo delle opere, nel tentativo di aiutare il visitatore a scandagliarne il senso.

 

Leonardo da Vinci: un naturalista? un ingegnere? un architetto?…

Leonardo Da Vinci: ritratto di fanciulla - ph mrt

Leonardo Da Vinci: ritratto di fanciulla – ph mrt

La mostra, curata da Enrica Pagella, Francesco Paolo Di Teodoro e Paola Salvi, si snoda in un percorso a temi, che culmina, nella sezione centrale intitolata Autoritrattocon l’incontro con l’icona forse più celebre di tutta la storia dell’arte italiana. Nella penultima sezione poi, dedicata al Codice sul volo degli uccelli, ci si trova davanti a un’interessante curiosità: un piccolo taccuino dove, accanto a qualche schizzo dal vero tracciato a pietra rossa, compaiono i primi appunti sul volo degli uccelli che portano alle annotazioni tecniche per la macchina volante.

Il naturalista e l’ingegnere si completano e si fondono, figli della stessa appassionata curiosità di svelare i segreti meccanismi della natura.

 

Leonardo da Vinci e il Piemonte

Leonardo Da Vinci: volo variazione95 - ph mrtLeonardo e il Piemonte è il titolo dell’ultima sezione della mostra, che affronta un tema rimasto finora inedito. Tutto nasce dall’esame del foglio 563r del Codice Atlantico, dove si parla del “Navilio di Invrea facto dal fiume Doira” e dalle annotazioni del Codice Leicester, c4 sul variare del colore del cielo durante un’ascesa al Monte Rosa.  Dove l’indagine sulla natura nasce dall’emozione del viaggiatore in cui, ancora oggi, tutti riusciamo a immedesimarci.

 

Per tutte le informazioni sulla Mostra e sulle numerose iniziative a lei collegate consultare il sito:

www.museireali.beniculturali.it

 

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