Cannoli, Cassate e…Erbaluce di Caluso: dove, se non a Torino?

Era qui, nei locali dove adesso è La Smarrita, alle spalle di Palazzo Carignano, uno degli studi di Camillo Benso conte di Cavour. Luogo strategico per tener d’occhio il via vai dai luoghi della politica di quei tempi e a due passi dal mitico Cambio, il suo luogo prediletto di delizie gastronomiche.

Di sicuro avrebbe quindi dato il suo beneplacito, il conte gourmet, al dolce “connubio”, come l’ha felicemente definito il suo ideatore Alessandro Felis, tra Piemonte e Sicilia, che qui si è svolto nel pomeriggio del 13 settembre 2017.

E insieme con lui avrebbe volentieri partecipato all’evento anche un altro piemontese celebre, Vittorio Amedeo II duca di Savoia e Re di Sicilia: Cannoli, Cassate e…Erbaluce di Caluso. Che altro, per celebrare la tanto sospirata Unità?

 

La degustazione

Salvatore Cerniglia, Turi per gli amici, è tornato per qualche giorno a Torino, dove in passato aveva appreso i segreti della pasticceria mignon francese e piemontese. Dalla sua San Giuseppe Jato ha portato con sé questa volta dolcezze vecchie nuove. Ad attenderlo, i vini del Canavese: gli spumanti Cuvée Soleil e Rosé della Cantina Produttori Erbaluce di Caluso e il Caluso passito Revej della storica Cantina Gnavi.

Ecco allora, in apertura, abbinati al fresco e fruttato Cuvée Soleil –metodo Martinotti sei mesi in autoclave – i delicati arancini al pistacchio, cui hanno fatto seguito quelli alla salsiccia e funghi, dal perfetto equilibrio tra gusto e consistenza, e infine i classici, al ragù. Con lo Spumante Rosé sono arrivati i dolci. Non poteva mancare la cassatina, come pure il dolcetto di marzapane – “pasta reale” si dice sempre da noi, corregge Turi – e infine l’attesissimo, trionfale, cannolo. Come non “sposarlo” subito con un perfetto Caluso passito, che sa di mallo di noce, frutta secca e profumo di fico? Un matrimonio ben riuscito, cui auguriamo una lunga, lunghissima durata!

 

I dolci di Turi

E se San Giuseppe Jato vi sembra lontana, c’è la soluzione: le confezioni, ideate da Turi, per portarvi a casa la freschezza dei suoi prodotti.

 

www.pasticceriacerniglia.com

 

www.cantinagnavi.it

 

www.produttorierbaluce.it

 

 

 

 

 

 

 

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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