Fassoneria: quando la carne parla piemontese
L’interno è quello dagli arredi essenziali e un po’ prevedibili di una normale hamburgeria. Ma già i decori alle pareti avvertono che qui qualcosa c’è a fare la differenza: lo stile fassone, pronto a dichiarare subito la sua imprescindibile presenza. Siamo infatti nella torinese Fassoneria di via San Massimo 17, dove è la Fassona, e cioè la razza bovina allevata in Piemonte, a garantire la qualità della materia prima.
Fassona, perché?
In realtà – e l’ho scoperto da poco, confesso – dire fassona e pensare piemontese non è poi così automatico. Perché se, come pare, il termine deriva dal francese de bonne façon altri bovini di buona stazza allevati in giro per l’Italia potrebbero aver voce in capitolo. Però, però…quando a garantire la qualità del prodotto sono gli allevatori in prima persona – un gruppo di oltre 200 soci, proprietari di medie e piccole realtà prevalentemente nella provincia di Cuneo – ecco che fassona e piemontese ritornano insieme come binomio di eccellenza. E di questi allevatori si avvale la Cooperativa Compral per scegliere le carni con cui rifornire le sue Fassonerie.
Fassoneria: burger ma non solo
Una volta entrati in Fassoneria, gli amanti dei burger non avranno che l’imbarazzo della scelta, tante sono le varianti in offerta, vegetariane comprese. Per il nostro pranzo noi però abbiamo preferito l’assaggio della carne, per così dire, “in purezza”: freschissima esperienza la tre volte cruda, e cioè battuta al coltello, albese, e salsicce crude di Fassona nello stesso piatto; e giusto punto di cottura secondo la richiesta la tagliata, una mattonella di scamone da 250g con contorno di ottima caponata. Felice conclusione è stata infine la morbida torta di nocciole, produzione della casa. Buona la scelta di vini in abbinamento, serviti anche a bicchiere, in alternativa alle birre artigianali. E se la carne vi è piaciuta, potete comprarla pronta per essere cucinata per un assaggio casalingo.
Tre sono le location in città – oltre a via San Massimo 17, c’è piazza Emanuele Filiberto 4 e corso Castelfidardo 34/A all’interno di Mixto – e il progetto si sta ormai diffondendo anche nel resto d’Italia: sempre nel nome della qualità della razza Fassona.
Info:
www.fassoneria.it