Maison Pic A Valence - Ph Silvana Delfuoco
Maison Pic a Valence - ph Silvana Delfuoco

Maison Pic: dove brillano le stelle

Maison Pic: le chocolat au miel -ph Silvana Delfuoco

Maison Pic: le chocolat au miel -ph Silvana Delfuoco

 

Bene, ho acquisito una certezza. Che in Francia, forse più e meglio che in Italia, la cuisine di uno “stellato” è ben autre chose rispetto a quella di ristoranti o trattorie pur di ottima tradizione. Perché qui può succedere, grazie alla ben calibrata armonia di sentori e sapori che si accostano, si fondono e si separano, di arrivare a vivere e a condividere le suggestioni di una visione del mondo.

Se poi lo chef in questione è una cheffe –neologismo necessario? – il valore aggiunto è indiscutibile. Almeno secondo me.

 

La Cuisine di una Dame

Maison Pic: interni -ph Silvana Delfuoco

Maison Pic: interni -ph Silvana Delfuoco

 

Una sola cheffe in terra di Francia ha conquistato, e conserva senza intoppi già dall’ormai

lontano 2007, le Tre Stelle Michelin. È Anne-Sophie Pic, terza generazione di una famiglia di ristoratori della Drôme senza tuttavia essere, curiosamente, una “figlia d’arte” nel senso pieno del termine:  le “stelle” infatti  sono tutte sue e sue soltanto. Frutto dell’amore per una traditio gelosamente conservata, ma  anche giustamente  tradita. L’unico modo possibile per  consegnare, con fantasia e coraggio, il passato a un nuovo, inedito, futuro.

 

Maison Pic: les berlingots -ph Silvana Delfuoco

Maison Pic: les berlingots -ph Silvana Delfuoco

Come in una Maison…

Forse è per questo che la Maison Pic,  dove c’è anche il ristorante storico di Madame, si trova sobriamente inserita tra i palazzi un po’ anonimi di una Valence defilata dal centro storico. E che all’interno,  nello spazio in cui la “padrona di casa” accoglie i suoi ospiti, il gusto tutto francese della grandeur si stempera nella morbidezza dei colori, della moquette, dei divani che popolano i salotti lungo il percorso verso la sala da pranzo. Dove si affollano, senza infastidirsi l’un l’altro, i tavoli di diverse ampiezze dalle candide e lunghe tovaglie tra cui si muovono, con professionale disinvoltura e sorridente accoglienza, i giovani della brigata di sala.

 

Maison Pic: l’huitre naturelle -ph Silvana Delfuoco

Maison Pic: entrées, plats, desserts

Come è d’obbligo in Francia,  la Carte si presenta nella sua suddivisione classica di entrées, plats, desserts.  Eppure caloroso, quasi complice, è l’invito del maître a scegliere liberamente senza vincoli e distinzioni, seguendo il proprio estro, al di fuori dei pur calibratissimi menu. Eccoli, allora, i miei amati fruits de mer:  L’huître naturelle au café, e, a seguire,

Maison Pic: les Saint Jacques -ph Silvana Delfuoco

Maison Pic: les Saint Jacques -ph Silvana Delfuoco

Les Saint Jacques de Normandie. Irrompe l’emozione dell’Oceano nell’assaggio carnoso, che diventa sensazione di abisso, equilibrio di fragranze orientali, delicatezza minerale di erbe marine. Si ritorna sulla terra ferma con Les berlingots, i ravioli della tradizione, dal nuovo e diverso equilibrio: immagini di fattoria, di calore di interni invernali, e di primaverili sentori agrumati. Persino il “proletario” , e francesissimo,  Riz de

Maison Pic: le riz de veau - ph Silvana Delfuoco

Maison Pic: le riz de veau – ph Silvana Delfuoco

veau, che sarebbe in altre situazioni lontano anni luce dalle mie predilezioni gastronomiche, qui mi sorride, con una grazia floreale che ne stempera la forza animale.

Un incontro di emozioni, tra chi cucina e chi assaggia, in un dialogo senza parole. Capita, qualche volta nella vita …e alla tavola di una  cheffe.

Info:

www.anne-sophie-pic.com

This Post Has 2 Comments
  1. Che bello questo articolo, Silvana… è stato come essere lì con te ad assaggiare quelle meraviglie….. e la Francia torna a piacermi un po’ di più….
    Buona domenica!!

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