Il Cerchio: lo stendisalume

“ Come la natura la mia cucina segue le stagioni, e come le stagioni cambia volto”. E il “nuovo volto” di Roberto Pongolini, partito dalla stellata Cantinetta di Felino e arrivato al Borgo 20 di Parma, è ora un Cerchio ancora non chiuso, e dunque foriero di nuove sorprese.

Per adesso la novità è questo piccolo Bistrot a Collecchio (PR)– una trentina di posti al massimo, ma “non voglio le tavolate” – fuori dal caos cittadino, dove ritrovarsi con calma e, soprattutto, ritrovare la voglia di sperimentare. Ci sono arrivata grazie al Settembre gastronomico di Parma, cuore indiscusso della Food Valley.

Il Cerchio – Bistrot contemporaneo

Il Cerchio, semplicemente un Bistrot

Una apparente semplicità di arredi attenta però a ogni dettaglio – qui i

Il Cerchio: riso Parmigiano 60 mesi

tavoli, ingegnosamente, non “ballano”: verificate – fa sì che l’attenzione sia tutta concentrata su quello che arriva nel piatto. E che Roberto, coadiuvato dall’attenta presenza della moglie Paola, sarà felice di raccontarvi senza alcuna invadenza.

Il Cerchio nella terra dei salumi

Se lo stendisalume è una divertente, e felicissima, conferma che siamo in una terra dove tutto quel che nasce dal maiale, anzi dal ‘nimäl, è un frutto benedetto dal cielo, provate ad assaggiare prosciutti e salami accompagnati dai porcini sott’olio (produzione propria) e dalla meravigliosa melanzana in agrodolce, segretissima ricetta.

Un unicum, che non ha confronti perché non lo troverete altrove, è poi la delicata  tartare di pecora cordigliese autoctona accompagnata da verdure in carpione dell’Az. Biologica Pavarani: un’autentica sorpresa anche per me, pur abituata alle finezze della Fassona piemontese.

Il Cerchio, soltanto un menu?

Nella patria della pasta, ecco arrivare in tavola l’azzardo del risotto, o meglio: dei risotti. Perché il riso al Parmigiano 60mesi con pomodoro in scaglie e balsamico di pomodoro è in realtà un sorprendente, e intelligente, tris di sapori che si susseguono senza sovrapporsi: la fresca acidità del pomodoro, la potente cremosità del parmigiano, e infine un balsamico che è, di nuovo, una trovata magistrale.

Il Cerchio: schiena di maiale

Buono, e imponente secondo piatto, come qui vuole la tradizione, la schiena di maiale di Parma con laccatura leggera alle spezie di montagna e suo lardo, patata marinata e, per finire, un altro divertissement: il sorbetto al lambrusco con zabaione presentato nella “sua” bottiglia.

Il Cerchio: sorbetto al Lambrusco

Il Cerchio, un luogo dove tornare

Che altro dire? Che la voglia è, subito, quella di ritornare. Per assaggiare la serie di Pandirò, le pizzotte con lievito madre e 40 ore di lievitazione di cui, si sussurra, Roberto sia interprete straordinario. E non stentiamo a crederlo.

Info:

Il CERCHIO – Bistrot contemporaneo

Via Oreste Grassi, 21 – Collecchio (PR)

Tel. 0521800457

www.bistrotilcerchio.it