Tortèl Dòls Di Colorno - Ph Silvana Delfuoco
Tortèl Dòls di Colorno - ph Silvana Delfuoco

Ma quanto sarà dolce il Tortèl Dóls?

Tortèl Dòls: la sua patria è la Bassa

Agli amanti dei dolci lo dico subito: non è dolce. E non è nemmeno un dessert, tanto per essere chiari. Perché il Tortèl Dóls di Colorno è invece un meraviglioso primo piatto di pasta ripiena, dal particolarissimo gusto agrodolce a base totalmente vegetale, che nasce nella Bassa parmense patria,  come tutti ben sanno, di questa e di altre delizie. Ma se ancora non lo conoscete dovete assolutamente andare ad assaggiarlo. Dico “andare” perché lo trovate soltanto in loco, e cioè nel suo territorio di produzione: Colorno, Sissa-Trecasali, Sorbolo-Mezzani, Torrile. Che sono tutte  cittadine  rigorosamente in provincia di Parma.

Tortèl Dòls sottovuoto - ph Silvana Delfuoco

Tortèl Dóls sottovuoto – ph Silvana Delfuoco

Tortèl Dóls: un piatto contadino

 La ragione di una localizzazione così precisa e limitata è in realtà molto semplice. Soltanto in questa zona, infatti, viene coltivato da tempo immemorabile il cocomero bianco: l’ingrediente fondamentale che, insieme con le mele cotogne e le pere nobili, sta alla base della mostarda con cui si fa il ripieno del Tortèl. Un piatto nato nelle famiglie contadine, quando la lunga e complessa preparazione della mostarda non era certo un problema, ma faceva parte della quotidianità. Ed era il piatto d’obbligo per le vigilie: la sera prima di Natale, l’ultima sera dell’anno, e quella del 16 gennaio, prima della festa di Sant’Antonio.

Tortèl Dòls in cottura - ph Silvana Delfuoco

Tortèl Dóls in cottura – ph Silvana Delfuoco

Tortèl Dóls: il Gran Galà

Una tradizione arrivata fino a noi, nonostante il mutare dei tempi e delle abitudini, grazie all’impegno, dal 2008 in avanti, della Confraternita del Tortèl Dóls  che ogni 2° weekend di ottobre organizza, nella splendida cornice della Reggia di Colorno, l’evento clou dell’anno: il  Gran Galà del Tortèl Dóls.  L’occasione per vedere all’opera le rezdore, pronte a difendere a colpi di mattarello la ricetta “di famiglia”, e poi, finalmente, per sedersi a tavola e procedere all’assaggio. E magari anche portarselo a casa, ben protetto dal sottovuoto – i vantaggi della tecnologia – per prolungarne la delizia. Che, vi assicuro, non vi deluderà.

Gran Galà del Tortèl Dòls - ph Silvana Delfuoco

Gran Galà del Tortèl Dóls – ph Silvana Delfuoco

Info:

www.torteldols.com

 

 

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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