Ovuli reali, finalmente
Difficile, difficilissimo trovare funghi in questa estate canicolare! Il meglio che sono riuscita ad assaggiare è stato qualche (discreto) porcino, portato in tavola da ristoratori fidati, che però hanno onestamente confessato: non sono di qui, quest’anno non li troviamo o li troviamo rinsecchiti.
È stata così una vera sorpresa la telefonata di un’amica, figlia di una “cercatrice” sicura e paziente, che annunciava: mia mamma ha trovato le bale rôsse: ne volete?
Detto, fatto. Ecco qui le bale rôsse, altrimenti detti ovuli reali o, se vogliamo chiamarle col loro nome scientifico, amanita cesarea.Tra i più rari, e buoni, funghi che io conosca. E anche tra i più difficili da raccogliere, per la loro somiglianza con la terribile amanita falloide.Siccome però li ho già mangiati, e sono qui a raccontarlo, onore al merito dell’infallibile “trovatrice”.
Li preparo rigorosamente in insalata.
INGREDIENTI
Ovuli reali, q.b.
Olio evo
Sale
Pepe (facoltativo)
Limone (facoltativo)
PREPARAZIONE
Pulite i funghi, secondo la vostra “scuola di pensiero”. Per conto mio, una rapida spazzolata sotto l’acqua corrente non guasta e garantisce che la terra non vi resti poi sotto i denti.
Ciò fatto, affettateli. Il che non è poi un lavoro così elementare: staccare con delicatezza la cappella, che va affettata sottile sottile; il gambo si può tagliare un po’ più grossolano, magari scartando le parti che vi sembrano più coriacee. Mettete il tutto quindi in un’insalatiera e conditelo: solo con olio e sale, se volete sentire appieno il gusto degli ovuli reali, con pepe e limone se volete attutirne l’intensità. L’importante è non fare invecchiare i funghi. Ce ne sono così pochi…