Quando la LUCE brilla all’OSTERIA
L’Osteria della Luce a Boves
Il perché di questo nome non l’abbiamo ancora chiesto, ma lo faremo la prossima volta. Perché ci sarà di sicuro una prossima volta in questa simpatica Osteria, dove la Luce, sia quella che arriva dalle divertenti lampade “scompagnate” che pendono dal soffitto, come quella che illumina i giovani volti sorridenti di chi ci ha cordialmente accolto e poi seguito con attenta premura la nostra cena, è un elemento tutt’altro che trascurabile!
All’Osteria: dalla sala…
Raggiungerla è facile, situata com’è nel cuore del centro storico di Boves (CN). E altrettanto facile – o almeno così è stato per noi – trovare un parcheggio nelle immediate vicinanze. All’interno due salette con ingresso diretto: la prima, dove troneggia un solido bancone da bar comme il faut, dietro cui si apre la cucina; l’altra, quella davvero deputata alla ristorazione. Entrambe però arredate con l’allegra disinvoltura di chi sa come misurarsi con garbo con un profluvio di oggetti eterogenei per creare un ambiente dall’insolita eleganza. Una cornice originale per una cucina, invece, tranquillamente tradizionale, equilibrata per numero di proposte e ben attenta alla qualità delle materie prime.
…alla cucina
Si comincia con l’antipasto misto con assaggi tipici Bovesani, ottimo equilibrio di consistenze e sapori ma anche di colori davvero ben accostati; si continua con due primi della tradizione, i tajarin con funghi porcini, e le chicche di patate e farina di castagne ai formaggi, entrambi eseguiti con mano sicura; e buoni anche i secondi, sia il casalingo fricandò di manzo piccantino, che le coraggiose trippe in umido al pomodoro. Chiudiamo – e non poteva essere diversamente – con il bunet cacao e amaretti. Che cosa abbinare a questa cena “da osteria”? Noi abbiamo scelto una Barbera d’Alba DOC: Pelisa 2021 di Monchiero Carbone. Una bella serata, prolungatasi per la piacevolezza di una situazione che vi lascerà la voglia di tornare.
Info:
Facebook: Osteria della Luce