Madonna della Neve: sala ristorante – ph Silvana Delfuoco

Si arriva percorrendo una strada collinare, tra boschi, noccioleti e vigne. Un panorama che sarebbe bellissimo poter ammirare, se non fosse per l’ora ormai tarda e il navigatore che indica ancora una decina di minuti di viaggio. La nostra mèta è il Ristorante Madonna della Neve a Cessole, nella Langa Astigiana, dove speriamo che il nostro ritardo non crei troppe difficoltà: sulla cima di una collina, un mercoledì sera di ottobre inoltrato… Ma ecco la sorpresa all’arrivo: accolti da un cordiale benvenuto, entriamo una vasta sala già piuttosto affollata, mentre alle nostre spalle si affrettano altri commensali. E noi che pensavamo a un’osteria di campagna…

Madonna della neve: il posto del “tovagliolo”

Questo è il luogo mitico dei plin“al tovagliolo”,  un piatto che ormai si va diffondendo anche altrove, ma che ha qui le sue radici. Arrivano trionfanti in tavola dopo un assaggio di antipasti di stagione: peperoni in leggera bagna caôda e, deliziosa, tartrà di cipolle.

E scopriamo che il “tovagliolo” non è tutto. I plin ci vengono offerti anche  “nella scodella”, annaffiati con la barbera “della casa”, prodotta personalmente dall’anziano ma vivacissimo patriarca per esclusivo, o quasi, uso personale: un assaggio per pochi privilegiati, che è un tuffo nel passato, alla riscoperta di emozioni che credevamo dimenticate…

Come sottrarsi poi a un promettente coniglio al forno con le verdure, cui seguono – siamo in zona – dei Roccaverano di varie stagionature? E come non concludere con gli ultimi e particolarissimi persi pien, preparati secondo la ricetta di famiglia che non prevede l’aggiunta di cioccolato?

Madonna della Neve: coniglio al forno – ph Silvana Delfuoco

Madonna della neve: sognando il ritorno…

La sera è diventata notte, e grande è la tentazione di fermarsi in una delle invitanti stanze dell’albergo, con l’idea di un rasserenante risveglio con vista sulle vigne. Sarà per la prossima volta… di sicuro!

Info:

www.ristorantemadonnadellaneve.it