La Rioja: Paesaggio - Ph Silvana Delfuoco
La Rioja: paesaggio - ph Silvana Delfuoco

Hermanos Frias de Val: un vino dalla Rioja

Rioja: vigneti - ph Silvana Delfuoco

Rioja: vigneti – ph Silvana Delfuoco

La prima emozione è quella della scoperta: del luogo, del suo paesaggio, del vino. La seconda, meno immediata ma proprio per questo più intensa, è quella della giusta condivisione di quel vino, in altro tempo e in altro contesto. E allora vuol dire che ci siamo. Succede di rado, ma succede. Come con questa bottiglia degli Hermanos Frias de Val:  Spagna, Villabuena nella Rioja alavesa, una Reserva 2011 Hermanos Frias de Val, Tempranillo 100%. Non è l’unico vino che ho assaggiato, per la prima volta, nella loro Bodega l’estate di due anni fa: i  Blanco sono altrettanto sorprendenti. Né l’unico di cui potrei parlare per prove ulteriori, l’ultima delle quali, appunto, qualche sera fa a cena.  Ma le emozioni…meglio viverle – e raccontarle –  una alla volta!

 

Rioja, tierra tranquilla y amable

La Rioja: vigneti ph Silvana Delfuoco

La Rioja: vigneti ph Silvana Delfuoco

Sono una viaggiatrice pigra, lo confesso. Poche mète al mondo valgono la rottura dei miei confortanti, e faticosamente conquistati, equilibri. Quando però questo succede, e scopro che ne è valsa la pena, ecco la meraviglia.

Così è stato quando ho incontrato la Rioja. Che non conoscevo, e che adesso è entrata di diritto tra i miei luoghi del cuore. Una imprevedibile “Langa” che però si dilata allo scorrere dello sguardo. Calanchi e colline dalle forme bizzarre che fanno da corona o da divisorio tra ampi spazi pianeggianti, dove i vigneti si rincorrono in lunghe file, ordinati e verdeggianti. E alla fine l’arrivo, dopo una salita polverosa e caliente, a questa azienda essenziale, dall’esterno più simile a un capannone agricolo che a una bodega. Qui l’incontro, cordiale e senza fronzoli,   con il giovane e sorridente Vincente Frias de Val, quarta generazione insieme con il suo hermano Gabriel di una famiglia di vignaioli. E, soprattutto, l’incontro con il suo vino.

Hermanos Frias de Val: bodega - ph Silvana Delfuoco

Hermanos Frias de Val: bodega – ph Silvana Delfuoco

 

Hermanos Frias de Val: vini della tierra Rioja

In questa sera di inizio maggio di due anni dopo, la bottiglia è sul tavolo, già prudentemente aperta e assaggiata – il tappo non sa di vino – perché si “ossigeni” il giusto.

La cena, casalinga ma non per questo inadeguata, è pensata ad hoc: un piatto di tortelli d’erba e, per secondo, una tagliata alla piastra dell’ottima Macelleria Serra di Caraglio.

Hermanos Frias de Val: tempranillo - ph Silvana Delfuoco

Hermanos Frias de Val: tempranillo – ph Silvana Delfuoco

Al primo sorso – ed è già sorpresa – il vino non è ancora del tutto “aperto”.  Buon segno, per una bottiglia ormai d’annata: un previlegio che, evidentemente, non appartiene soltanto ai miei amati vini di Langa. In bocca sento una felice pienezza di frutti rossi, che mi diverte e mi appaga: ma come, anche senza la rude austerità dei tannini?  Al naso, mi arrivano profumi di terra smossa e di calura estiva, affiorano i ricordi… Intanto finiscono i tortelli d’erba, ma il vino continua ad accompagnare altrettanto bene la succulenza della carne; i profumi del bouquet si assottigliano e si prolungano, il retrogusto, in gola, perde il conto dei secondi.

Hermanos Frias de Val: tempranillo - ph Silvana Delfuoco

Hermanos Frias de Val: tempranillo – ph Silvana Delfuoco

La cena volge al termine e la bottiglia traspare sul fondo. Già finita? Alla prossima allora, con l’emozione del Blanco: Hermanos Frias de Val, tierra Roja, Spagna.

 

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