La Presa Della Bastiglia 2022 - Ph Silvana Delfuoco
La Presa della Bastiglia 2022 - ph Silvana Delfuoco

La Bastiglia? È in Val di Lanzo

Una piccola Parigi …

 

E anche il 14 luglio 2022 ha visto espugnare la Bastiglia, caduta sotto i colpi, pardon i botti, dei tappi delle bottiglie di

champagne che saltavano l’uno dopo l’altro fino a perderne il conto. Maison Drappier per questa 22° edizione della Presa della Bastiglia guidata, come sempre, dalla squadra vincente dell’Hotel Ristorante Valli di Lanzo di Ceres: Samuele Riva, Francesco Eblovi e Mara Vana, con la collaborazione, per questo evento speciale, del sommelier Roberto Ramondetti.

 

 

Saltano i primi tappi …e fanno il botto!

La serata inizia con l’aperitivo, servito sulla strada davanti al ristorante, trasformata per l’occasione in un parigino bistrot all’aperto. Poltroncine di vimini, i tavoli con gli stuzzichini – fritti, salumi e…golosissime galuperie – e quello, trionfale, con gli champagne in accompagnamento: Drappier Brut Nature Pinot Noir e Drappier Extra Brut Clarevallis, versati senza risparmio, come sarà per tutto il corso dell’evento. Nell’aria le note della Marseillaise precedono quelle de La Montanara: una piccola Parigi di montagna ci accoglie nella sua avvolgente serenità.

Aperitivo e champagne - ph Silvana Delfuoco

Aperitivo e champagne – ph Silvana Delfuoco

 

Maison Drappier espugna la fortezza

E viene il momento di entrare in sala per la cena, quest’anno calibrata sulle temperature anomale – qui a Ceres per la verità decisamente sotto controllo – di questa estate da record. A iniziare,  strepitosa, la nostra catalana di crostacei accompagnata da Drappier Millésime Exception 2008 Magnum, cui farà seguito il tonno fresco…in giardino, dove abbondanti tranci di freschissimo tonno sono adagiati sulla giardiniera preparata in casa con le verdure dell’orto.

Tonno in giardino -ph Silvana Delfuoco

Tonno in giardino -ph Silvana Delfuoco

Ad accompagnarlo Drappier Grande Sendrée 2008 Magnum: grande annata per due espressioni diverse di una stessa meraviglia! L’ultima sorpresa che ci riserva la Maison Drappier  in questa serata davvero unica perché meravigliosamente irripetibile è al momento del dessert: Drappier Réserve de l’Oenothèque 1991, semplicemente la  “memoire historique de la maison familiale”. Con lui, il gran finale: …dolcetti, cri-cri e bon bon… ma non solo.

Dolcetti e bon bon -ph Silvana Delfuoco

Dolcetti e bon bon -ph Silvana Delfuoco

Arriva il secchiello dei gelati, commovente e imprevisto tuffo nell’infanzia, perduta e recuperata: ve lo ricordate il “pinguino”? Che poi lo champagne non si abbini al gelato…lasciatelo pure credere!

Pinguini ! - ph Silvana Delfuoco

Pinguini ! – ph Silvana Delfuoco

 

 

Ci rivediamo il 14 luglio 2023? Noi siamo già per strada.   

Maison Drappier- ph Silvana Delfuoco

Maison Drappier- ph Silvana Delfuoco

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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