Il “Cuiette day” della Valgrana al gusto di porri
L’8 dicembre in tutta la cuneese Valgrana si festeggia la Madonna dle cuiette, che è il modo in cui nel dialetto locale si chiamano gli gnocchi. Una tradizione ancora molto viva e sentita, che trasforma il pranzo del giorno di festa in una vera e propria scorpacciata di gnocchi, di solito conditi con una salsa al formaggio Castelmagno, gloria locale la cui fama ha ormai travalicato anche i confini regionali. E anche le patate, ingrediente base del piatto, sono una “produzione propria”, nelle due varianti di montagna piatline e ciarde.Noi la ricetta degli gnocchi l’abbiamo già proposta, e allora qui suggeriamo un condimento, uno un po’ diverso dai soliti: la salsa verde di porri. Che oltretutto costituisce un vero e proprio recupero, visto che si prepara con il cosiddetto scarto della pianta, cioè la parte verde di solito considerata meno pregiata e al massimo utilizzata per una frittata. Provatela, e scoprirete come non abbia nulla da invidiare a condimenti dal nome più prestigioso, come per esempio il classico pesto di basilico.
INGREDIENTI PER LA SALSA VERDE DI PORRI (per 4 persone):
Parte verde di 6/8 porri
gr.40 pinoli
parmigiano reggiano dop grattugiato: una manciata abbondante
olio EVO: mezzo bicchiere
acqua di cottura dei porri: mezzo bicchiere
sale q.b.
PREPARAZIONE:
Portare a ebollizione in una pentola capace un litro circa d’acqua e immergervi la parte verde dei porri. Lasciare bollire finché si ammorbidiranno e lasciarli raffreddare. Quindi tritarli grossolanamente, poi metterli in un tritatutto elettrico o in un frullatore insieme con i pinoli e farne una salsa, aggiungendo un po’ alla volta l’olio e, se serve per rendere la salsa più fluida, un po’ d’acqua di cottura. Aggiungere infine il parmigiano grattugiato e aggiustare di sale. Condire gli gnocchi e, a gusto, aggiungere ancora parmigiano.
Se ne avanza, si può conservare in frigorifero per qualche giorno.