J|Hotel: Dove Lo Sport Si Fa Confort

J|Hotel: dove lo sport si fa confort

Così innovativo che diventa difficile trovare un modo per definirlo nella sua completezza. Perché J|Hotel, il progetto di ospitalità realizzato dalla Juventus in collaborazione con la compagnia alberghiera Lindbergh Hotels, è davvero unico nel suo genere. E a pensarlo non saranno soltanto i fedelissimi della “Vecchia Signora”, che nei fine settimana “di partita” qui troveranno il loro luogo ideale. J|Hotel nasce infatti con due anime. Una, la prima, fortemente Sport oriented, per dare ai suoi ospiti la possibilità di prenotare i biglietti per le partite, in casa e fuori casa, della loro squadra, ma anche di visitare JMuseum e Stadium tour senza problemi di orario e di coda. La seconda, Business oriented, pensata per ospitare in settimana business traveller, o per organizzare eventi aziendali di formazione e aggiornamento.   J|Hotel: una proposta not ordinary Centotrentotto camere suddivise in cinque tipologie: Comfort, Deluxe, Executive, J|Executive e Suite. E trentacinque di queste sono sempre riservate ai Giocatori della Prima Squadra, in un’ala separata dell’Hotel. A tutti però, Giocatori e Ospiti, viene garantito un riposo “da campioni”: su materassi di ultima generazione, realizzati con materiali all’avanguardia, in un ambiente moderno  ma al tempo stesso caldo e confortevole. Dove il bianco e il nero sono vincenti, per…

Read More
Batasiolo: Il Vino Che Fa Bene Alla Ricerca

Batasiolo: il vino che fa bene alla ricerca

Frazione Annunziata de La Morra (CN), cuore delle colline  di Langhe. Paesaggio di vigneti e di cru, dove nascono i grandi rossi della tradizione piemontese. Di queste terre e di questi vini  Batasiolo è un ben noto punto di riferimento: una produzione annua di 2.5 milioni di bottiglie, di cui 300mila di Barolo e un mercato estero che vale il 50 per cento del suo fatturato.   Questa è l’azienda della famiglia Dogliani, che nel vino e con il vino ha scritto la storia di almeno tre generazioni. Con le radici ben fisse nel passato e lo sguardo proiettato verso il futuro.   Batasiolo, tra tradizione e innovazione Ed è soprattutto la visita alle cantine il migliore chiarimento della filosofia aziendale. Magari partendo proprio dall’ultima nata: la nuova grande area, tremila metri quadrati, destinata alla fruttaia per l’essicazione delle uve da passito, inaugurata a novembre 2019. Per passare poi agli spazi dove le bottiglie dei metodi classici vivono la loro fase di rifermentazione e continuare la visita attraversando i nuovi e ampi locali di lavorazione e stoccaggio. Gioiello finale: la barricaia, elegante nell’architettura e innovativa nella tecnologia. Un grande lavoro, fatto di passione e impegno, senza mai perdere di vista il mercato:…

Read More
Tre Volte ZICCAT

Tre volte ZICCAT

Nella Torino di CioccolaTò una piacevole sorpresa è la nuova apertura di ZICCAT, con il suo terzo negozio-laboratorio.   La scelta, questa volta, è caduta su un luogo storico della “torinesità popolare”: i locali che fino a pochi mesi erano occupati dall’ex-negozio Maggiora all’angolo tra Via Nicola Fabrizi e corso Svizzera, nel cuore di uno dei più affollati mercati rionali. Un vuoto prontamente colmato, con l’aggiunta di un tocco in più: una proposta di nicchia, unicamente dedicata al cibo degli dei.   ZICCAT: cioccolato e… Una trasformazione, quella scelta da ZICCAT, nel segno della continuità. Conservate le “vecchie” scaffalatura alle pareti, ora occupate dalle confezioni pronte per le prossime Festività, lo spazio sembra invece essersi dilatato, grazie alla felice scelta delle luci e allo “spalancarsi” delle vetrine. E soprattutto grazie al bel bancone centrale, dove le delizie al cioccolato sono una vera tentazione che rende difficile la scelta. Novità tra le novità, il banco bar-gelateria: una sosta rapida tra una compera e l’altra o …tra un cioccolatino e l’altro.       ZICCAT: cioccolato, gelato e caffè Oltre a una tazzina di caffè, di ottima miscela che si può anche acquistare in grani o macinata al momento; oltre a una…

Read More
Art For Excellence In Mostra A Torino

Art for Excellence in mostra a Torino

È arrivata al quinto appuntamento Art for Excellence, la mostra  dove l’arte e l’imprenditorialità  si incontrano per dare vita a pezzi unici e  originali. Come unico e, a suo modo, davvero originale è il luogo scelto per l’esposizione di quest’anno: il Mastio della Cittadella di Torino, aperto dall’8 al 24 novembre 2019 dalle ore 11 alle 19 con ingresso libero.   Un Museo di se stesso Il Mastio è tutto ciò che rimane, fuori terra, della struttura cinquecentesca della Cittadella difensiva di Torino:  museo di se stesso oltre che delle Collezioni del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria. I lavori di restauro, conclusi nella primavera del 2018, hanno restituito agli antichi spazi un fascino intatto eppure inedito. Quello che le opere d’arte, quelle autentiche, conservano per consegnare al tempo che verrà.   Un Museo per una mostra Illuminate dalla luce che trapela dalle ampie finestre dell’atrio, in una attenta disposizione che ben gioca con gli spazi scanditi dalla solennità delle cinquecentesche colonne, si alternano le opere inedite degli artisti contemporanei che hanno accettato questa curiosa sfida. Il “materiale di scarto” di imprese d’eccellenza dei settori più diversi, dalla carpenteria pesante alla meccanica di precisione, passando per il settore dolciario e la gioielleria, diventa…

Read More
Al Pastificio Bolognese Ci Sono I Tortelli Di Achille

Al Pastificio Bolognese ci sono I Tortelli di Achille

I Tortelli di Achille? Io li ho assaggiati in anteprima, sia da crudi che da cotti  ed è stata davvero una bella esperienza. Un momento di festa, nei laboratori di via San Secondo 69 a Torino, dove il Pastificio Bolognese ha scelto di celebrare, senza mai perdere il ritmo delle sue frenetiche giornate, un lavoro lungo settant’anni. E una sorpresa  di Compleanno che Cristina, Laura ed Elena  Muzzarelli hanno voluto preparare per Achille, il patron del Pastificio, che di anni ne compie  ottanta e che all’azienda di famiglia continua a portare il suo giornaliero contributo.   I Tortelli…inversi L’idea dei Tortelli di Achille è nata proprio dai ricordi di famiglia delle sorelle Muzzarelli: il profumo del ragù che Achille preparava personalmente nelle ricorrenze più importanti e che, per lui soprattutto, era il legame con la tradizione e con le sue radici. Perché non far conoscere anche ai clienti del Pastificio il profumo di quel ragù? Così come, tanti anni prima, nonna Alda, la mamma di Achille, aveva fatto con i suoi, mitici, tortellini? Detto, fatto. Ecco allora il ragù di Achille “imprigionato” nello scrigno di pasta fresca dei tortelli: il ragù diventa il ripieno e, dal di dentro, sprigiona tutto il calore e la complessità…

Read More
Cantina Gnavi: è L’ora Del Vermouth

Cantina Gnavi: è l’ora del Vermouth

È un vino e non è un vino l’ultimo nato della Cantina Gnavi o, per meglio dire, della Società Agricola GNAVI CARLO di Caluso. È un vino – siamo pur sempre in una delle più “autoctone” cantine del territorio – visto che si tratta di un Erbaluce di Caluso Docg per il 75%. E tuttavia non si può chiamarlo davvero “vino”, a meno di non aggiungere, come vorrebbe la denominazione ufficiale, l’aggettivo “aromatizzato”: chiamiamolo allora Vermouth, come vuole la tradizione, e tutto diventa chiaro. Eccolo a voi, pronto all’assaggio: Vermouth Bianco DON GUGLIELMO 1918. Ne sentirete parlare, molto presto e a lungo!   Don Guglielmo: una storia di famiglia Una famiglia, quella degli Gnavi, profondamente radicata nelle viscere delle colline moreniche, proprio come i vitigni del loro Erbaluce. Fu il Cavalier Giovanni, negli anni ’50 del secolo scorso, il primo a mettere in commercio il frutto del loro lavoro in vigna; oggi sono il figlio Carlo, insieme al nipote Giorgio, a continuare, tra tradizione e innovazione, il lavoro di famiglia. Così, dall’Erbaluce di Caluso Docg CAV. GIOVANNI, passando per l’Erbaluce di Caluso Docg Spumante metodo classico millesimato TURBANTE e il Caluso Doc Passito Riserva REVEJ, si è arrivati fino al…

Read More
Fassoneria: Quando La Carne Parla Piemontese

Fassoneria: quando la carne parla piemontese

  L’interno è quello dagli arredi essenziali e un po’ prevedibili di una normale  hamburgeria. Ma già i decori alle pareti avvertono che qui qualcosa c’è a fare la differenza:  lo stile fassone, pronto a dichiarare subito la sua imprescindibile presenza. Siamo infatti nella torinese Fassoneria di via San Massimo 17, dove è la Fassona,  e cioè la razza bovina allevata in Piemonte,  a garantire la qualità della materia prima.     Fassona, perché? In realtà – e l’ho scoperto da poco, confesso – dire fassona e pensare  piemontese non è poi così automatico. Perché se, come pare, il termine deriva dal francese de bonne façon altri bovini di buona stazza allevati in giro per l’Italia potrebbero aver voce in capitolo. Però, però…quando a garantire la qualità del prodotto sono gli allevatori in prima persona – un gruppo di oltre 200 soci, proprietari di medie e piccole realtà prevalentemente nella provincia di Cuneo –  ecco che fassona e piemontese ritornano insieme come binomio di eccellenza. E  di questi allevatori si avvale la Cooperativa Compral per scegliere le carni con cui rifornire le sue Fassonerie.   Fassoneria: burger ma non solo Una volta entrati in Fassoneria, gli amanti dei burger non avranno che l’imbarazzo della scelta, tante…

Read More
A Berlino Con 100 Marchi

A Berlino con 100 marchi

Lasciatevi sedurre, non ve ne pentirete, dalle imperdibili Woman  di Man Ray, a CAMERA – Torino  fino al 19 gennaio 2020. Ma prima di uscire riservatevi un momento per ascoltare una storia. Quella, non meno seducente, che saprà raccontarvi Tommaso Bonaventura con il suo 100 marchi – Berlino 2019: il progetto fotografico in occasione dei 30 anni dalla caduta del muro.   Il muro di Berlino: 1989-2019 Sviluppato in collaborazione con la curatrice Elisa Del Prete, il progetto ha dato vita a una mostra, che propone il racconto del Begrüssungsgeld, il denaro di benvenuto che dal 1970 al dicembre 1989 i cittadini della DDR ricevevano quando entravano nella Germania Ovest per la prima volta. Storie private di un cambiamento, di un “prima” e un “dopo”, tra due società che iniziano a convivere restando, comunque, divise in due.   Dove passava il muro… Con i suoi 100 marchi Jana Gross, che nel 1989 lavora in tv alla redazione di Elf99, un fortunato programma per adolescenti, è andata a Berlino Ovest per ascoltare Tina Turner in concerto, nello stadio che fu di Goebbels. Per Christiane Braunroth, ingegnere edile a Berlino Est dall’inizio degli anni ’70, il ricordo indelebile è invece un altro:…

Read More
Un Omaggio Al GAVI, Il Più Cortese Dei Vini

Un omaggio al GAVI, il più Cortese dei vini

Certo, un vino bianco in terra di rossi, di grandi rossi come sono quelli piemontesi, un po’ sorprende e un po’ fatica a farsi strada. Difatti non è un caso se il GAVI DOCG è assai più noto, e forse più  apprezzato, fuori dai confini regionali. Anche da queste parti però capita a volte di dover scegliere “un bianco”. È in momenti come questi che io, poco incline ai fruttati e alle fragili strutture, mi accorgo che il GAVI mi piace. Mi piace il vino, e mi piace anche il suo nome: breve, rude, sintetico. Che sa di boschi, di terre selvagge, di colline profumate dal mare. E che poi, quando lo conosci meglio e lo scopri figlio di un vitigno di nobili ascendenze come il Cortese, capisci che poteva nascere soltanto in Piemonte. Il GAVI, un vino Cortese che si fa in quattro… Io lo preferisco fermo oppure, quando mi sento in vena di frivolezze, nella versione “bollicine”. Le sue tipologie ufficiali sono però quattro: Fermo, Frizzante, Spumante e Riserva. Così almeno dal 1998, anno in cui ottiene la DOCG. Più difficile dire da quale delle tre zone del suo terroir– terre rosse, più a nord; fascia centrale, fatta…

Read More
Il Negozio Biraghi  A Torino: Dove Una Volta C’era Paissa…

Il Negozio Biraghi  a Torino: dove una volta c’era Paissa…

Piazza San Carlo, il “salotto” cittadino: da sempre crocevia d’incontri, tra amici di vecchia data o visitatori occasionali. Tutti sotto lo sguardo benevolo, dall’alto del suo caval ‘d bronz, di Emanuele Filiberto, il vero fondatore della “nuova Torino”. E il negozio che mancava, dai tempi ormai quasi remoti della chiusura dello storico PAISSA, è finalmente ritornato: luogo fisico privilegiato dell’incontro tra persone con il territorio e le storie delle sue eccellenze. Questo, e altro ancora, si augura di poter diventare il nuovissimo BIRAGHI, che aprirà i battenti dal prossimo 26 ottobre.   BIRAGHI: vetrina di eccellenze   Un’apertura che si è fatta attendere, ma che ora trova la sua piena giustificazione. Le undici vetrine esterne e le due porte d’ingresso di quello che già era la F.lli Paissa, inserite in uno storico palazzo del 1877, sono state completamente ristrutturate seguendo le direttive della Soprintendenza delle Belle Arti di Torino. Rigorosamente “velate” fino al giorno fatidico dell’inaugurazione, sono pensate per fornire al visitatore un chiaro biglietto da visita di quello che potrà incontrare all’interno: una rotazione dei prodotti delle aziende, torinesi e piemontesi, e del meglio della loro produzione tradizionale e artigianale. Senza farsi mancare un pizzico di divertimento…   BIRAGHI: 200mq…

Read More