Ciapinabò Per La Frittata - Ph Silvana Delfuoco
Ciapinabò per la frittata - ph Silvana Delfuoco

Facciamo la frittata? Ma una basterà?

Per fare una frittata, lo sappiamo, le uova vanno sbattute e sbattute e sbattute … (mai stati da Madame Poulard a Saint Michel? ) Invece per l’omelette, e questo l’ho scoperto da poco, le uova vanno sbattute pochissimo, perché il bianco e il giallo non devono completamente amalgamarsi. E va bene, sarà certo così.

Ma se nelle uova sbattute metto una verdura? Io mi regolo di volta in volta, a seconda della verdura, delle uova e dell’estro del momento: Di solito le frittate di verdura mi vengono bene, anche quelle un po’ particolari. Come, per esempio, queste:

Frittata con i ciapinabò – ph Silvana Delfuoco

Frittata con i topinambur, versione 1…

Questi topinanbur, anzi meglio chiamarli ciapinabò perchè nati e cresciuti in Piemonte, sono di produzione propria, del mio orto in campagna. La ricetta in questo caso è molto semplice e il risultato assicurato.

DOSI (per 2 persone):

3 uova

3/4 ciapinabò (circa 200/250 gr)

sale un pizzico

burro per friggere

PREPARAZIONE:

Tagliate a fettine abbastanza sottili i ciapinabò dopo averli lavati, spazzolati e asciugati e uniteli alle uova, che avrete sbattuto (quanto, decidete voi) con un pizzico di sale. Mettete sul fuoco una padella antiaderente con il burro e, al momento giusto, versate il tutto. Cuocete dolcemente, magari coprendo con un coperchio, e quando sarà rappresa in superficie voltatela e finite la cottura. Con un contorno di verdura può essere un sufficiente piatto unico. Io abbinerei un calice di bianco fermo: Arneis, Gavi, Falanghina…

Frittata con i ciapinabò e i pomodori- ph Silvana Delfuoco

 

 

…e versione2

DOSI come nella precedente, con in più:

2/3 pomodori datterini o piccadilly

un cucchiaio colmo di farina di riso

PREPARAZIONE:

Qualche pomodorino avanzato ha suggerito l’esperimento. Che è felicemente riuscito e che vi consiglio caldamente. Basterà tagliare e pomodori a fette e aggiungere un cucchiaio di farina di riso per compensare la maggiore liquidità. Per l’abbinamento si può provare anche con  un rosso giovane, come una Barbera, un Fortana, un Lambrusco…

Frittata con i ciapinabò e i pomodori- ph Silvana Delfuoco

Silvana Delfuoco

La gola un peccato capitale? Lo diceva anche il padre Dante, è vero. Salvo poi lamentarsi per quanto “sa di sale lo pane altrui”. E poi ci sono tanti tipi di fame, e tanti modi per soddisfarle: un piatto ben cucinato, un bicchiere di vino buono, la vista di un bel quadro, un film che ci ha fatto ridere, il libro che teniamo sul comodino…

Emozioni di vite forse un po’ privilegiate – le nostre – ma che a me piacerebbe poter condividere. Per questo ho deciso di tenere un diariogoloso, in cui raccontare le mie esperienze di giornalista enogastronomica, ogni tanto in trasferta in altri settori. E con un ormai lungo – ahimè – passato alle spalle. Da insegnante di italiano e latino nei licei torinesi: ebbene sì, lo confesso. Ma questa è un’altra storia…

Attualmente collaboro con Il Golosario di Marco Gatti e Paolo Massobrio. In passato ho già collaborato con: Leiweb e Oggi.it; Il Sommelier Fisar; La Cucina del Corriere; OraCucina; Viaggi del Gusto Magazine; Economy; turismodelgusto.com; Bubble's Italia Magazine.

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